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Red 28 maggio 2018
Il Sardinia Film Festival decolla da Alghero
Da giovedì 28 giugno a venerdì 13 luglio, la 13esima edizione del Premio cinematografico internazionale approderà in cinque località turistiche del nord dell’Isola. Sono previste proiezioni, master class ed incontri con autori e personaggi internazionali: dalla madrina Cecilia Mangini al focus sulla cinematografia russa con Artur Aristakisyan e Naum Klejman. Premio alla carriera ad Andrej Končalovskij


ALGHERO – Quindici giornate ininterrotte di appuntamenti tra proiezioni, master class, focus, incontri con autori e protagonisti del cinema nazionale e internazionale in cinque località turistiche tra le più ambite della Sardegna. Da giovedì 28 giugno a venerdì 13 luglio, ritorna il Sardinia Film Festival, il premio cinematografico internazionale che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il cinema indipendente. Sono numerose le novità di questa 13esima edizione, ed è molto atteso un focus sulla cinematografia russa, che porterà in Sardegna illustri esponenti di questo immenso patrimonio artistico e culturale. Delle 1600 opere pervenute da ottanta Paesi del mondo, sono state selezionate le novanta più significative per la partecipazione alle sezioni nazionali e internazionali del concorso, tra fiction, documentario, animazione, sperimentali e video-art. A fare da madrina all’inaugurazione della kermesse, che il 28 giugno prenderà il via da Villanova Monteleone, sarà una straordinaria icona come Cecilia Mangini, prima documentarista donna nell’Italia del Dopoguerra e voce libera del cinema. La 91enne accompagnerà Francesco Cordio nella presentazione di “Golpe capitale”, il docu-film che racconta gli incredibili paradossi della caduta dell’ex sindaco di Roma Ignazio Marino. In tre giorni, verranno presentati i nove documentari in concorso nella sezione che decreterà il miglior documentario italiano-Premio Villanova Monteleone.

Il festival si sposterà ad Alghero da domenica 1 a mercoledì 4 luglio, poi a Bosa per l’Animation award da giovedì 5 a sabato 7, a Stintino domenica 8 e lunedì 9 per concludersi a Sassari da martedì 10 a venerdì 13. Le premiazioni si svolgeranno nelle giornate conclusive, in Piazza Santa Caterina. Le serate saranno presentate da Rachele Falchi. Il Sff dal 2012 riceve le medaglie di Presidenza della Repubblica Italiana, Presidenza della Camera e Presidenza del Senato, ed ottiene il patrocinio di Unesco Commissione nazionale italiana, Presidenza del Consiglio dei ministri, del Mibact e della Farnesina. Quest’anno, la manifestazione si avvarrà del contributo della Regione autonoma della Sardegna, dei Comuni di Alghero, Bosa, Sassari, Stintino e Villanova Monteleone, oltre che dell’Unione dei Comuni del Villanova e di Fondazione Alghero, con l’apporto di importanti partner privati ed il sostegno di Mibact e di Siae nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina–Copia privata per i giovani, per la cultura”. L’evento, che è organizzato dal Cineclub Sassari ficc sotto la presidenza di Angelo Tantaro, è stato presentato questa mattina (lunedì) all’aeroporto di Alghero dal direttore artistico Carlo Dessì, con i sindaci di Alghero, Sassari e VillanovaMonteleone Mario Bruno, Nicola Sanna e Quirico Meloni, con gli assessori alla Cultura del Comune di Alghero Gabriella Esposito, di Stintino Francesca Demontis, di Bosa Alfonso Campus, e da Alessio Marras di Unipol-Sai.

«Crediamo veramente in questa rete e vorremmo che tutta la Sardegna riuscisse a fare sistema per proporre delle location a uso cinematografico – dichiara Dessì - Ogni territorio ha le sue peculiarità e può offrire ambienti e culture esclusive. In questo senso il festival si propone come facilitatore». «Per l'attenzione che ha sempre posto nei confronti delle produzioni indipendenti – spiega Sanna - per l'apertura ai diversi linguaggi e alle differenti forme espressive, il Sardinia Film Festival è un'iniziativa da sostenere e da valorizzare. Ed è un valore aggiunto per il territorio, che accoglie una manifestazione di profilo internazionale. Sassari è lieta di ospitare questa 13esima edizione». «È il territorio che crede in un progetto per promuovere se stesso, opportunamente presentato, non a caso – sottolinea Bruno - all’aeroporto di Alghero. È un grosso impegno per cui l’organizzazione lavora tutto l’anno. Noi diamo adesione convinta con tutte le nostre forze». «Il cinema che unisce i territori – rilancia Meloni - può essere occasione per far conoscere anche le località dell’interno che hanno tanto da offrire, e può rappresentare un’occasione di visibilità anche per il rilancio dell’aeroporto di Alghero». «È ampiamente vinta la scommessa che abbiamo fatto quattro anni fa, anche da un punto di vista turistico. È un modo per farsi conoscere al mondo – spiega Campus - e per scoprire il mondo attraverso le opere che arrivano da ogni parte del pianeta». «Finalmente anche Stintino fa parte del circuito del Sardinia Film Festival, speriamo che questa sia la prima di una lunga serie di edizioni», conclude Demontis.

Nella foto: un momento della presentazione
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19:33
Con gli appuntamenti del 4 e del 6 aprile, la Società Umanitaria di Alghero prosegue il ciclo di film, conversazioni e approfondimenti intitolati Il cinema invisibile di Elsa Morante, dedicati al travagliato rapporto con la settima arte di una delle più grandi scrittrici e intellettuali del Novecento.


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