ALGHERO – 100euro. Vale così poco la dignità di una persona? Per 100euro, il maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Favarolo, in congedo da otto anni, ma comandante della Stazione di Alghero all'epoca dei fatti, era stato posto sotto processo con l'accusa di peculato.

Era il 2009, quando un appuntato gli aveva portato una busta con 700euro, trovati all'ingresso di una banca e mai richiesti da nessuno. Il maresciallo aveva messo la busta in un cassetto della sua scrivania, dove veniva tenuto anche il fondo cassa dell'ufficio che, secondo la testimonianza dello stesso Favarolo, restava sempre aperto.

A quel punto, sparirono però 100 di quei 700euro, ed un esposto anonimo arrivato alla Procura della Repubblica di Sassari fece scattare un'indagine. E, come da prassi, l'indagato fu chi aveva la busta in custodia, il maresciallo. Maresciallo che, difeso dai legali Elias Vacca e Rosalba Dalu, ritrovò in un altro cassetto e li riconsegnò subito. Ai tempi, per la Procura questa azione fu solo un tentativo di rimediare a quanto fatto in precedenza. Ma ora, lo stesso pubblico ministero Angelo Beccu aveva finito per chiedere l'assoluzione dell'imputato. Che ora, si vede restituire la dignità infangata da un'accusa infamante per un tutore dell'ordine.