Da oltre cinquant´anni, l´associazione promuove il dialogo interculturale per contribuire alla costruzione di una nuova educazione alla pace attraverso gli scambi scolastici internazionali
ALGHERO - La primavera porta con se lo sbocciare di tante esperienze. I ragazzi che partecipano al programma annuale di Intercultura hanno l’occasione di sperimentare un breve periodo in un’altra località italiana, attraverso la Settimana di scambio, sempre accolti dalle famiglie volontarie. E' iniziata sabato la Settimana di scambio algherese.
I volontari del centro locale di Alghero, nell'ottica di superare stereotipi e pregiudizi, hanno organizzato per i ragazzi, provenienti da sei diversi Paesi, una settimana di confronto tra abitudini locali e tradizioni, di conoscenza del territorio e delle sue peculiarità attraverso l'incontro con le istituzioni e gli studenti delle scuole cittadine. Sei famiglie algheresi si sono messe in gioco per fare l’esperienza di ospitalità.
Mettersi in gioco non è solo una questione da ragazzi. Anche per una famiglia scegliere Intercultura significa confrontarsi con stili di vita, mentalità e culture diverse. Accogliere uno studente di un altro Paese è un’esperienza umana ed intellettuale di grande spessore che coinvolge tutti in casa: un modo per ampliare i propri orizzonti, guardando le cose da una prospettiva nuova.
Intercultura è una sfida, un percorso educativo, un’esperienza che contribuisce alla crescita. E soprattutto è una storia che dura tutta la vita. Abbracciare Intercultura significa scegliere di arricchirsi culturalmente attraverso progetti e scambi interculturali con sessantacinque Paesi del mondo.
Nella foto: un momento dell'incontro negli uffici comunali di Piazza Porta Terra
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