Skin ADV
Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notizieolbiaCronacaArresti › Olbia: sgominata una banda di rapinatori
Red 9 marzo 2018
Olbia: sgominata una banda di rapinatori
Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, insieme allo Squadrone Cacciatori di Sardegna ed al Comando provinciale di Nuoro, al termine di un’indagine di circa tre mesi condotta anche grazie alla preziosa ricostruzione affidata al Ris di Cagliari, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza nei confronti di cinque persone emessa dal Tribunale di Tempio Pausania su richiesta della stessa Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini nei confronti degli esecutori della rapina a mano armata, perpetrata con l’uso di pistole e fucili, ai danni dell’Ufficio Postale di Vaccileddi il 4 dicembre 2017


OLBIA. Alle prime luci dell’alba di oggi (venerdì), i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, insieme allo Squadrone Cacciatori di Sardegna ed al Comando provinciale di Nuoro, al termine di un’indagine di circa tre mesi condotta anche grazie alla preziosa ricostruzione affidata al Ris di Cagliari, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza nei confronti di cinque persone emessa dal Tribunale di Tempio Pausania su richiesta della stessa Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini nei confronti degli esecutori della rapina a mano armata, perpetrata con l’uso di pistole e fucili, ai danni dell’Ufficio Postale di Vaccileddi il 4 dicembre 2017. Poco prima delle 9, tre persone, di cui due armate di pistola ed una di fucile, tutte con un passamontagna, avevano fatto irruzione nell’Ufficio Postale, al cui interno si trovavano il direttore, un impiegato e due clienti.

I tre avevano fatto sdraiare a terra i clienti ed avevano utilizzato il direttore e l’impiegato per farsi consegnare il denaro. La rapina, a causa dell’apertura temporizzata della cassaforte, era durata molto tempo, circa 40', ma fortunatamente, a parte la minaccia delle armi, non era stata usata violenza nei confronti di nessuno. Una volta incassato il bottino i tre si erano dati alla fuga utilizzando un'utilitaria che, dalle prime confuse testimonianze, era sembrata una Fiat Punto bianca. La rapina aveva fruttato ai malviventi circa 40mila euro. Le indagini del Reparto Territoriale di Olbia erano iniziate appena diffuso l’allarme. Grazie alle testimonianze raccolte ed alla ricostruzione dei percorsi attraverso la visione delle telecamere di sicurezza del Comune, era stato possibile individuare il percorso effettuato dai rapinatori durante la fuga e le auto utilizzate.

L'auto era in realtà una Mazda 2 di colore grigio chiaro, rubata ad ottobre a Sassari, mentre durante la fuga la banda era preceduta da un’altra auto, poi risultata di proprietà di uno di loro, utilizzata come apripista per evitare eventuali posti di blocco delle Forze di Polizia. Grazie alla collaborazione del Ris, era poi stato possibile “pulire” i video delle telecamere di sorveglianza e risalire alle targhe ed ai modelli delle auto utilizzate. I tre rapinatori emersi dalle risultanze investigative sono un 36enne di Lula (attualmente in carcere, perché arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Nuoro durante la rapina all’Ufficio Postale di Onifai del 2 febbraio), un 34enne di Padru (già noto alle Forze del'ordine) ed un 29enne incensurato di Lula. Questi ultimi sono stati arrestati nel corso dell’operazione di oggi. Inoltre, un 55enne già noto alle Forze dell'ordine ed un 23enne incensurato, entrambi di Lula, risultano indagati e questa mattina sono stati oggetto di una perquisizione, anche con l’uso di unità cinofile per la ricerca di armi ed esplosivi, perché è ritenuto che abbiano fatto parte dell’organizzazione della rapina. Le perquisizioni, tuttora in corso, hanno dato esito positivo ed al momento sono state trovate cartucce di diverso tipo e calibro, i cellulari utilizzati per i sopralluoghi prima della rapina e nel corso della stessa, nonché uno scanner verosimilmente utilizzato per la ricerca di microspie. I due, tratti in arresto questa mattina, saranno accompagnati nelle case circondariali di Nuoro e Sassari a disposizione del pubblico ministero.
18/4/2024
I fatti contestati, risalgono al novembre 2016 quando i due giovani alaesi – insieme ad alcuni loro amici – avevano portato lo scompiglio in un circolo privato del paese. Ieri l´arresto dopo due gradi di giudizio in Tribunale
17/4/2024
In arresto un pregiudicato sassarese, colto in flagranza di reato mentre, dopo essere entrato in un’auto a cui aveva rotto un vetro, si è impossessato degli oggetti di valore nell’abitacolo


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)