Red
9 febbraio 2018
Cyberbullismo, web sicuro col Blue box
Nell’ambito del progetto “Blue Box”, continuano gli incontri della Polizia con i giovani studenti per riflettere insieme sulle situazioni di disagio che possano dare adito, anche in forma sommersa ad episodi di bullismo, cyberbullismo, stati di abbandono, tragici giochi di ruolo e disagio familiare. Ieri mattina, campagna di sensibilizzazione sul disagio minorile all’Istituto Comprensivo Monte Rosello Alto
SASSARI - Nell’ambito del progetto “Blue Box”, continuano gli incontri della Polizia di Stato con i giovani studenti per riflettere insieme sulle situazioni di disagio che possano dare adito, anche in forma sommersa ad episodi di bullismo, cyberbullismo, stati di abbandono, tragici giochi di ruolo e disagio familiare. Ieri mattina (mercoledì), l’iniziativa è approdata all’Istituto Comprensivo Monte Rosello Alto, scuola secondaria di Via Ogliastra, con un incontro, i cui lavori sono stati aperti dall’intervento del questore della Provincia di Sassari Maurizio Ficarra, che ha accettato il gradito invito rivolto dal dirigente scolastico.
Un'equipe multidisciplinare composta da personale della Sezione specializzata dell’Ufficio Minori ed unità della Polizia postale ha fornito strumenti idonei a comprendere l’estrema pericolosità di sfide estreme e giochi di ruolo, nonché ha sensibilizzato studenti ed insegnanti a riconoscere gli eventuali segnali del malessere giovanile e fornire indicazioni utili per un corretto utilizzo del web. Nel corso dell’incontro, è stata presentata una scatola blu, appunto “Blue Box”, uno “scrigno” che rimarrà nella scuola ed all’interno del quale i ragazzi potranno inserire eventuali segnalazioni che verranno successivamente trattate dalle articolazioni della Questura competenti per materia.
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