Sabato sera, nella sala della Biblioteca catalana, in Via Arduino 44, lo scrittore algherese presenterà il suo terzo libro, intitolato “Il naufragio della bombarda francese La Confiance”
ALGHERO - Sarà presentato sabato 3 febbraio, alle 18, nella sala della Biblioteca Catalana, in Via Arduino 44, ad Alghero, “Il naufragio della bombarda francese La Confiance”, il nuovo libro di Giacomo Oppia. Oppia, dopo essere andato in pensione, ha potuto dare adito alla sua passione di ricercatore, basando il suo lavoro su documenti inediti o poco conosciuti della storia in generale, della Sardegna, ma in modo particolare di Alghero.
Nel 2008, esce il primo libro intitolato “En lo terme de l’Alguer”, in cui illustra vicende storiche del 1400 inerenti eventi, circostanze, situazioni ed episodi verificatisi nel territorio di Alghero; invece, nel 2016, pubblica “Il Lazzaretto di Capo Galera”, in cui ricostruisce con molta attendibilità le vicende storiche di quel lazzaretto, mettendone in evidenza la funzione svolta nell’ambito sanitario durante il periodo sabaudo, ma anche i benefici effetti derivanti sull’economia algherese. A dicembre dell'anno scorso, ha pubblicato “Il Naufragio della bombarda francese La Confiance” che tratta del ritrovamento di un bastimento mercantile francese che durante un viaggio di ritorno da Algeri verso Marsiglia, il 3 marzo 1820, a causa di una tempesta affonda nella cala del Tramaritu (oggi Tramariglio) nella costa algherese.
Da questo tragico naufragio, nel quale muoiono cinque membri dell’equipaggio e due passeggeri, nascono tutta una serie di problemi tra lo Stato francese ed il Regno sabaudo che è importante conoscere, perché mettono in evidenza alcuni aspetti della vita di Alghero diversi anni prima dell’unità d’Italia. Alla presentazione, oltre all’autore, parteciperà Giovanni Oliva ed insieme metteranno in evidenza l’amore e la passione per la scoperta del passato, l’emozione per il ritrovamento dei documenti storici, ma soprattutto la contestualizzazione storica e l’importanza della tutela, della conservazione e della valorizzazione del mare e del patrimonio culturale.
Nella foto: Giacomo Oppia
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