Il Banco di Sardegna Sassari è pronto alla prossima sfida: da mercoledì la squadra ha raggiunto Desio dove sta lavorando in vista della prima giornata di ritorno del campionato Lba
SASSARI - Il Banco di Sardegna Dinamo Sassari è pronto alla prossima sfida: da mercoledì la squadra ha raggiunto Desio dove sta lavorando in vista della prima giornata di ritorno del campionato Lba. Questa sera (sabato), sarà alzata la palla a due del match con la Pallacanestro Cantù.
«Cantù è una squadra in grande fiducia, che gioca molto bene sia in contropiede, sia da metà campo. È un gruppo che ha raggiunto un ottimo equilibrio: chiaramente Randy Culpepper è la punta, ma chi fa grandi prestazioni in casa è Jeremy Chappell, che ha una media punti molto più alta nelle partite casalinghe - analizza coach Federico Pasquini - Dovremo stare attenti a queste due pedine, tenendo bene a mente la qualità di giocatori come Christian Burns, Andrea Crosariol e Charles Thomas, che è stato protagonista a Brindisi la scorsa settimana. Anche Jaime Smith sta facendo un buon lavoro come playmaker e poi bisogna stare attenti a Salvatore Parrillo».
Il match con Cantù sarà delicatissimo. «Affrontiamo una squadra che ha qualità ed è capace di distribuire bene le energie sui 40'. Noi dovremo essere bravi a fare un lavoro migliore a livello di transizione difensiva, perché è un aspetto su quale stiamo mancando, e dobbiamo tornare a giocare la nostra pallacanestro, fatta di palla dentro-palla fuori e ribaltamento di lato. Questo credo sia l’unico modo per essere bilanciati a livello difensivo».
L’imperativo per il tecnico biancoblu è trovare una reazione da parte dei suoi ragazzi: «Mi aspetto una reazione da parte della squadra, abbiamo tutti voglia di uscire fuori da questo brutto momento per cui più che gli aspetti tecnico-tattici mi aspetto di vedere una reazione dal punto di vista nervoso».
Nella foto: coach Federico Pasquini
Commenti