Lo dispone l´ordinanza firmata qualche giorno fa dal dirigente del competente servizio del Comune di Alghero. Fulmine a ciel sereno per i tecnici del risto-bar "La Torre", che pensavano di aver abbondantemente chiarito la titolarità dell´autorizzazione paesaggistica
ALGHERO - Nuovo capitolo della querelle che questa estate ha tenuto col fiato sospeso bagnanti e titolari dei chioschi-bar che si affacciano sulla splendida spiaggia del Lazzaretto ad Alghero. All'indomani del Riesame del 21 giugno che disponeva il dissequestro dei due chioschi fronte mare e la riapertura dell´attiguo parcheggio - tutti beni finiti nel blitz del Corpo Forestale - la questione pareva sostanzialmente risolta [
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Fino a qualche giorno fa, quando il dirigente Guido Calzia ha firmato una nuova ordinanza con la quale intima la rimozione delle strutture adibite a punto di ristoro e il ripristino dei luoghi. Un fulmine a ciel sereno per i titolari del risto-bar "La Torre", che pensavano di aver abbondantemente chiarito la titolarità dell'autorizzazione paesaggistica.
Niente da fare. Secondo i competenti uffici quelle strutture sarebbero divenute abusive perchè scaduta nel lontano 2013 l'autorizzazione paesaggistica a suo tempo rilasciata proprio dal comune. Di diverso avviso i tecnici di parte: le strutture sarebbero state realizzate nel rispetto delle prescrizioni e delle norme edilizie.
Nella foto: il sequestro disposto a giugno dalla Procura di Sassari
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