Il Comune smeraldino collabora con le Imprese associate dei balneari per il futuro dei litorali di Cannigione, Baia Sardinia e della Costa Smeralda, località che, da sole, registrano circa il 10percento delle presenze nell´Isola
ARZACHENA - L’Amministrazione comunale di Arzachena scende in campo per decidere il futuro dei preziosi litorali della costa arzachenese che comprendono la Costa Smeralda, le coste di Baia Sardinia e del golfo di Cannigione: località che, da sole, registrano circa il 10percento delle presenze in Sardegna (dato 2016). La pianificazione delle attività nei litorali, la rilevazione delle criticità e la risposta alle reali esigenze di bagnanti, operatori e, prima di tutto, del territorio, meritano un’attenzione particolare. Il sindaco Roberto Ragnedda e l’assessore comunale al Turismo Stefania Filigheddu hanno organizzato la perlustrazione di spiagge e coste via mare e via terra durante il fine settimana. Sono stati coinvolti anche i delegati all’Urbanistica Claudia Giagoni, alla Polizia locale Salvatore Mendula, al Demanio Alessandro Careddu ed il vicesindaco Cristina Usai.
In collaborazione con le Imprese associate dei Balneari di Arzachena, che rappresentano la maggior parte delle aziende operanti sui litorali di Cannigione, Baia Sardinia e Porto Cervo, la delegazione dell’Amministrazione ha osservato e censito concessioni, noleggi di sdraio ed ombrelloni, chioschi bar, stato di occupazione e di reale carico antropico delle spiagge arzachenesi, soprattutto quelle più delicate dal punto di vista ambientale. Sotto esame anche il fenomeno delle vendite abusive di merci varie ed il comportamento dei visitatori per quanto attiene rispetto dell’ambiente e gestione dei rifiuti durante le ore trascorse in spiaggia. «Anche in vista della definizione del Pul (Piano urbanistico dei litorali), è fondamentale vedere nei dettagli cosa avviene nel nostro territorio da diverse prospettive, proprio durante il momento di maggiore affollamento - spiega il sindaco Ragnedda - ad agosto subiscono la pressione più intensa. Da cittadina di 13mila abitanti, Arzachena e i suoi borghi arrivano a ospitare oltre 200mila persone nel picco della stagione estiva».
«L’idea di studiare da vicino litorali e attività presenti è frutto della collaborazione tra assessorato al Turismo e imprese balneari associae di Arzachena. Il prodotto balneare è innegabilmente la principale attrazione del nostro territorio - spiega l’assessore Filigheddu – Dobbiamo partire da una programmazione condivisa con gli operatori perchè conoscono punti di forza e debolezza del prodotto. La loro collaborazione è fondamentale. Questo primo sopralluogo ha evidenziato la possibilità di miglioramento e sviluppo dei servizi. La futura programmazione premierà gli imprenditori professionali e lungimiranti che vorranno davvero investire per il bene delle nostre coste e dello sviluppo turistico».
Nella foto: un momento del sopralluogo
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