Oltre 6000 i pezzi sequestrati. E´ il report delle attività divulgato oggi da Porta Terra, che ha interessato il servizio messo in atto dagli agenti al comando del dirigente Guido Calzia nei mesi estivi ad Alghero sul fronte del contrasto al commercio abusivo su aree pubbliche
ALGHERO - S'intensifica ad Alghero la lotta all'abusivismo commerciale e al rispetto del regolare esercizio della professione. Sequestrati oltre seimila pezzi tra bracciali, borse, tappeti, calamite, giocattoli, lampade, aste per selfie, radio, cover per cellulari, teli mare e occhiali da sole. In totale sono ventisei i sequestri effettuati tra luglio e agosto, per altrettanti interventi eseguiti prevalentemente nelle ore serali e notturne sul Lungomare Dante, il Porto turistico, Lungomare Barcellona e le zone più frequentate del centro storico: tutto il materiale è oggetto di confisca e successivo smaltimento.
E' il report delle attività divulgato oggi da Porta Terra, che ha interessato il servizio messo in atto dagli agenti al comando del dirigente Guido Calzia nei mesi estivi ad Alghero sul fronte del contrasto al commercio abusivo su aree pubbliche. Controlli e interventi pianificati dall'Amministrazione a tutela della libera concorrenza, così come concordato con le associazioni di categoria a sostegno del commercio regolare.
«Continuano a trovarsi in vendita oggetti per adulti e giocattoli per bambini privi dell'obbligatoria certificazione di garanzia» è l'avvertimento che giunge dai competenti uffici dello Sviluppo Economico e dal Comando di Polizia locale di Alghero, pertanto l'invito a turisti e cittadini è «a non acquistare materiale potenzialmente pericoloso». «Le segnalazioni che giungono dai commercianti e dagli stessi utenti consentono d'intervenire in modo capillare in tutte le zone della città, basta una semplice telefonata» sottolinea il comandante di via Mazzini, Guido Calzia (
nella foto, col vice Alessandro Corrias).
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