OSILO - Il 26enne cavaliere osilese Marco Cidda si è aggiudicato l'edizione 2017 della Corsa all'anello di Osilo. In sella a Tiu Bore, un magnifico esemplare Anglo Arabo, Cidda ha avuto la meglio al termine delle sette prove centrando sei anelli con un tempo complessivo di 46”14, su Pietro Fadda di Ittiri che montava Spark Star e ha centrato cinque anelli in 36”46; al terzo posto Filippo Marini di Osilo su Mudadu (5 centri in 40”13), mentre in quarta posizione si è classificato Carlo Ledda (3 anelli) sempre di Osilo con la cavalla Umbra unica. I quattro, oltre ad essersi spartiti il ricco montepremi, sono stati a lungo festeggiati dal numeroso pubblico.

La gara, che ha visto cinquantaquattro partecipanti in rigoroso costume sardo, è stata combattuta fin dalla prima salita, le acrobazie e l'abilità dei cavalieri lanciati al galoppo hanno entusiasmato le migliaia di persone presenti ai bordi della pista sabbiosa installata in Via Roma. Tantissimi i turisti presenti lungo “sa 'ia manna” che hanno potuto ammirare la destrezza dei protagonisti nel cercare d'infilare lo spadino in legno in uno dei tre anelli a forma di cuore, sospesi lungo il percorso. Ma oltre alla precisione, sono rimasti meravigliati dall'abilità dei cavalieri nel fare in modo che lo spadino potesse rimanere conficcato nel cuore dell'anello senza cadere a terra.

Ma d'altra parte, la giostra equestre osilese ha una tradizione secolare ed è unica nel suo genere in Sardegna ed in Italia. A questo, si aggiunga che la macchina organizzativa è ormai rodata nel tempo e ha raggiunto altissimi livelli di perfezione sotto la guida dell'assessore comunale al Turismo Patrizia Puggioni. «Abbiamo allestito la mostra con i cimeli della Corsa all'anello presso il palazzetto Satta nel cuore del paese - ha dichiarato l'assessore del centro dei Malaspina - Questo per dare più spessore alla gara ma anche perché la storia continua».

«Il futuro della manifestazione è quello di esportarla in Continente - sono invece le parole a caldo del Sindaco di Osilo Giovanni Ligios - Sono già in corso contati con alcune altre cittadine del centro Italia dove il genere della gara resiste dal tempo del medioevo». Anche quest'anno, l'antica giostra equestre ha potuto godere del patrocinio della Fondazione di Sardegna, dell'Assessorato regionale al Turismo e della Presidenza del Consiglio regionale.

Nella foto: Marco Cidda