M.P.
9 agosto 2017
Entula: Il libro di Némus approda a Porto Torres
Giovedì 10 agosto il libro di Gesuino Némus, il suo ultimo romanzo “Ora pro loco (Elliot)” presentato al festival Éntula approderà a Porto Torres presso la libreria Koinè
PORTO TORRES - Giovedì 10 agosto il libro di Gesuino Némus, il suo ultimo romanzo “Ora pro loco (Elliot)” presentato al festival Éntula approderà a Porto Torres presso la libreria Koinè. A presentarlo a partire dalle 21 sarà il giornalista sassarese Nello Rubattu. Da mercoledì 9 a venerdì 11 agosto il Premio Campiello Opera Prima proseguirà, infatti, il suo tour letterario, in occasione della quinta edizione del famoso festival letterario diffuso dell'associazione Lìberos, con le tre tappe di Porto San Paolo, Porto Torres e Valledoria: Némus racconterà al pubblico la trama del suo ultimo romanzo, che narra di un nuovo mistero ambientato nel paesino sardo di Telévras, uscito dalla penna dell'imprevedibile autore de "La teologia del cinghiale".
Un giallo ironico che è anche una spietata riflessione sulle logiche dello spopolamento, dell'assistenzialismo e dello sfruttamento del territorio in nome del lavoro. "Uno strano incidente d’auto, un poliziotto un “po’ sopra le righe” che indaga, un ragioniere trafficone con una proposta interessante in grado di risollevare le sorti di un territorio, ci riportano a Telévras, enclave a sé stante in un territorio tra i più poveri del pianeta. I turisti lì non arrivano.
È una Telévras contemporanea, quella dove si svolgono i fatti, ma gli abitanti, i loro comportamenti e le loro aspirazioni, non sembrano adeguarsi ai tempi. Una galleria di nuovi personaggi, da Donamìnu Stracciu, poeta “apolide e apocrifo”, a Titina Inganìa, “catechista di professione” e Michelangelo Ambéssi, l’uomo per cui tutto ciò che supera il metro e sessanta è da guardare con sospetto, sono i protagonisti di questa vicenda che sembra passare quasi inosservata anche nelle cronache locali. Ma, in una fredda mattina d’inverno, arriva a Telévras, Marzio Boccinu, un ispettore “esaurito”; la realtà supererà, come sempre, ogni fantasia…": è questa la storia di Ora pro loco.
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