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Red 8 agosto 2017
Boom click day in Sardegna
Oltre 330 domande ed investimenti per 130milioni di euro. «Le nostre imprese ci credono, continueremo a sostenerle con forza», dichiara l´assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci


CAGLIARI - Grande successo per i due click day programmati ieri mattina (lunedì) per il bando T2 (competitività per le micro, piccole e medie imprese) ed il bando T1+T2 per le nuove imprese in fase di avviamento e sviluppo. In pochi minuti, entrambi i bandi hanno registrato il tutto esaurito, con una richiesta complessiva di finanziamenti pari a 54milioni di euro (a fronte dei 30 complessivi immediatamente disponibili), per 331 domande e investimenti pari a 134milioni di euro. Nello specifico, il bando T2 competitività, che metteva a correre 20milioni (già raddoppiati rispetto ai 10 iniziali), ha ricevuto 178 domande con la richiesta di 37milioni di aiuti ed investimenti pari a 96milioni. Il bando destinato alle nuove imprese T1+T2, dotazione 10milioni, ha ricevuto 153 domande muovendo investimenti per 38milioni e 17 di aiuti richiesti.

«Un grande risultato, una risposta straordinaria da parte delle nostre imprese che hanno voglia di ricominciare e lasciarsi finalmente alle spalle la crisi - dichiara l’assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci - Ci aspettavamo che i due bandi avessero successo, ma i risultati sono andati persino oltre le aspettative. Sono bastati pochi minuti: più di 300 imprese hanno chiesto un finanziamento alla Regione muovendo investimenti per 134milioni. Numeri importanti, che ancora una volta testimoniano la voglia di ripresa del mondo imprenditoriale, che finalmente vede la luce oltre la crisi più nera che l’Italia, e in particolare la Sardegna, abbiano mai vissuto. Ho sempre detto, e lo ribadisco con convinzione, che sono le imprese la colonna portante della nostra economia, sono loro che creano sviluppo e dunque occupazione e nuovi posti di lavoro. La Giunta ci crede moltissimo e perciò, forte anche di risultati come quelli di oggi, proseguirà su questa strada, sostenendo con forza e in tutti i modi possibili le imprese sarde, come dimostra l’ultimo pacchetto da 130milioni di nuova finanza destinato interamente alle imprese. I bandi rimangono ancora aperti e lavoreremo per trovare altri finanziamenti e garantire la possibilità di accedere ai contributi a chiunque abbia i requisiti e un buon progetto di investimento».

Il bando destinato alla competitività delle micro, piccole e medie imprese (T2 da 20milioni, ricordiamo che ha ricevuto 178 domande e mosso 96milioni di investimento complessivamente, a fronte di una dotazione di 20milioni e richieste per 37) regala il primato delle domande al settore Industria e Servizi (86 domande per 19milioni chiesti ed investimenti pari a 48milioni), seguito dal Turismo (59 domande, 12milioni chiesti e 35 di investimento), Artigianato (31 domande, 4,8milioni di euro chiesti ed investimenti per 12milioni) e infine Cultura (due domande, 550mila euro di contributi chiesti ed investimenti per 1,5milioni). È il Turismo il settore preferito in assoluto da chi vuole avviare una nuova iniziativa imprenditoriale. Il click per il bando T1+T2 (153 domande, 16milioni di aiuto richiesto e investimenti per quasi 38milioni) a sostegno delle imprese nuove e in fase di avviamento, ha registrato il primo posto per il turismo con 60 domande, oltre 7milioni di aiuto richiesto e 16 di investimento. Secondo posto per Industria e Servizi: 48 domande, 5,5milioni di contributi chiesti ed investimenti per 12milioni. Terzo posto per l’artigianato, 31 domande per 2,3milioni di aiuti chiesti ed investimenti pari a 5milioni, ed infine il Commercio, con 14 domande, 1,6milioni di contributo richiesto e 4milioni di investimento.

«La quantità di finanziamenti messi in campo dalla Regione è molto consistente e mai come in questo periodo le imprese possono accedere a risorse fondamentali per tutte le fasi della loro vita - sottolinea il vicepresidente della Regione - Stiamo accompagnando le aziende, quelle già attive e quelle che stanno ancora nascendo, verso un percorso che porterà a investimenti importanti e alla creazione di nuove opportunità di lavoro. I dati dello Svimez di fine luglio con il Pil che per la prima volta in tre anni nella nostra regione torna a crescere e i dati di oggi sul primato assoluto della Sardegna in Italia per la nascita di nuove imprese giovanili, 1756 quest’anno con un incremento del 10,4percento, ci dice che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta. Abbiamo creduto fortemente e continuiamo a credere in questa politica a sostegno delle imprese, e soprattutto dei giovani che vogliono fare impresa. Continueremo così, rafforzando questo percorso, mettendo in campo tutti gli strumenti utili a sostegno delle imprese, puntando ancora di più sui nostri giovani, perché possano avere occupazione e allo stesso tempo rilanciare l’economia della Sardegna», conclude Paci.

Nella foto: l'assessore regionale Raffaele Paci
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