SASSARI - Ieri mattina (domenica), il presidente internazionale del Rotary Ian Riseley, accompagnato dal governatore del Distretto 2080 Salvina Deiana, ha visitato la sede del Gremio dei Viandanti nella quale è allestito un piccolo museo. Il presidente si è detto molto colpito dai numerosi cimeli esposti: antiche divise dei gremianti, abiti del Settecento di Nostra Signora del Buon Cammino ed un posto privilegiato è stato riservato alle rose donate alla Patrona dei Viandanti da Papa Francesco il4 giugno in Vaticano. In occasione della visita, il Rotary ha presentato un nuovo progetto che intende realizzare con i Viandanti: l’ampiamento del Museo. «La nuova struttura che si desidera realizzare - ha detto il segretario del Gremio Cristian Zedda - è pensata con l’architetto Monica Ortu come un polo di ricerca e di studio degli antichi documenti grazie ad un accordo con Attilio Mastino, direttore del Dipartimento di storia scienze dell’uomo e della comunicazione dell’Università degli studi di Sassari». Infatti, il Gremio ha restaurato e microfilmato i quattro libri antichi che dal 1633 narrano la storia dell’antica Confraria.

Riseley ha ringraziato personalmente l’ex rettore dell’Università presente nella qualità di socio del Gremio e ha versato il primo simbolico contributo per l’estensione del museo che verrà proposto nei prossimi giorni con una raccolta on-line. Deiana, che si è detta particolarmente commossa dalla visita, ha garantito il pieno e assoluto supporto del suo Distretto all’iniziativa e prendendo spunto dal motto Rotariano per l’anno in corso «Il Rotary fa la differenza - ha spiegato - oggi siete voi a fare la differenza. Ritengo questa visita la più emozionante di queste giornate». Nei nuovi spazi che si intendono creare un posto speciale verrà riservato all’antico candeliere del Gremio che è stato esposto insieme ad altri pezzi storici.

L’occasione è stata propizia per il Gremio per consegnare al comandante della Polizia locale di Sassari Gianni Serra un encomio speciale. Infatti, il Corpo ha garantito la scorta, come indicato dalla Soprintendenza, al miracoloso simulacro di Nostra Signora in occasione del recente trasferimento in Vaticano, ma non solo, «il comandante Serra e i suoi uomini sono sempre pronti a collaborare con noi per la migliore riuscita delle nostre attività», ha dichiarato l’obriere maggiore Antonio Zedda. A consegnare l’encomio, il socio onorario Antonio Arcadu, che ha anche donato al capo dei rotariani, in un simpatico fuori programma, la sua spilla del candeliere d’oro dicendogli: «questo è un patto con la città. Come Rotary dobbiamo sostenere queste iniziative». Mentre l’obriere maggiore ed il capo candeliere hanno offerto degli altri doni caratteristici. Presente alla visita il presidente del Consiglio comunale Esmeralda Ughi, oltre a gremianti, soci e rotariani.

(Foto di Francesco Dettori)