Un progetto di un´insegnate di sostegno umbra varcherà il Tirreno grazie all´Unione italiana ciechi della provincia di Sassari ed alla collaborazione della dirigente dell´Istituto comprensivo n.2 Angela Cherveddu
ALGHERO – La scuola insegna ai bambini ma, allargando la sua portata, può dare una lezione di vita e di civilità a tutti. Infatti, un progetto di un'insegnate di sostegno umbra varcherà il Tirreno grazie all'Unione italiana ciechi della provincia di Sassari, nella persona del presidente Franco Santoro, ed alla collaborazione della dirigente dell'Istituto comprensivo n.2 Angela Cherveddu.
Il progetto firmato da Paola Torcolini ha portato alla realizzazione di un plastico per non vedenti realizzato da nove bambini della quinta dell'Istituto comprensivo di Narni scalo, e che verrà donato ai “giovani colleghi” di Alghero. L'insegnante è riuscita a parlare ai bambini, avvicinandoli alla storia, in questo caso “La civiltà romana”, attraverso gli stati d'animo, ed utilizzando tutti i sensi a disposizione.
Così, è nata l'idea di realizzare un plastico dell'antica città di Carsulae, esclusivamente con materiali naturali e con i sussidi in scrittura braille. L'appuntamento è per venerdì 8 e sabato 9 settembre, quando si terrà anche un convegno sull'inclusione scolastica e sul sostegno alle disabilità, in programma all'Università degli studi di Sassari.
Nella foto: il presidente provinciale Uic Franco Santoro
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