Rilanciare l’Area Marina protetta di Capo Caccia. «Lo sviluppo turistico e ambientale del nostro territorio, in mare e in terra, non può prescindere dallo sviluppo delle aree protette e da un loro sempre maggiore protagonismo», dichiarano i vertici di Legambiente
ALGHERO – Realizzare una rete efficiente di aree protette in tutta la Sardegna, sia a terra, sia a mare, affinché aree marine protette e Parchi diventino ancora di più uno strumento efficace non solo di tutela del grande patrimonio ambientale della Sardegna, ma anche volano economico e di sviluppo. Dello stato e delle problematiche del mare nel nord-ovest della Sardegna si parlerà questa sera (sabato), alle ore 18, al Centro di accoglienza Vel Marì, a Fertilia, in occasione dell’arrivo della Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente a tutela del mare e delle coste italiane (realizzata grazie al sostegno del Conou, e dei partner tecnici Aquafil, Novamont, Nau!), che in questi giorni sta facendo tappa ad Alghero.
«Lo sviluppo turistico e ambientale del nostro territorio, in mare e in terra, non può prescindere dallo sviluppo delle aree protette e da un loro sempre maggiore protagonismo – dichiara Annalisa Colombu, presidente Legambiente Sardegna - Promuovendo quest’incontro quello che ci auguriamo è che la Sardegna possa avere chiari gli obiettivi dell’unico percorso possibile: quello del rilancio e della messa in rete dei territori protetti. Questo riguarda anche le Aree marine protette che devono continuare ad essere laboratori di sperimentazione e buone pratiche. In particolare nel nord ovest della Sardegna, dobbiamo fare uno scatto in avanti, a partire dal rilancio dell’Amp di Capo Caccia in sinergia con il Parco di Porto Conte: questo pezzo di territorio deve poter essere lungimirante e sfruttare le incredibili potenzialità che ha, per uno sviluppo economico, ambientale e turistico».
Alla tavola rotonda saranno presenti la stessa Colombu, Roberto Barbieri e Luciano Deriu di Legambiente Alghero; Serena Carpentieri (responsabile Campagne di Legambiente); il sindaco di Alghero Mario Bruno, l'assessore comunale all'Ambiente Raniero Selva ed allo Sviluppo economico Ornella Piras. Ed ancora, il direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani, il presidente della Cooperativa pescatori Sant’Elm Giovanni Delrio, Carmelo Spada (Wwf e Commissione di Riserva Amp Capo Caccia) ed Agatino Carciola (Nostromo Alghero). A seguire, cena etnica al Vel Marì.
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