Viaggio tra le suggestioni del Novecento con la settima edizione del Concerto d´Estate, che mercoledì 21 giugno, alle ore 19, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara, vedrà protagonista l´ensemble Scuole in Coro, diretto da Stefania Pineider sulle note del pianoforte di Manuele Pinna, in occasione della Festa europea della musica
CAGLIARI - Viaggio tra le suggestioni del Novecento con la settima edizione del Concerto d'Estate (incastonato nell'Omaggio al Ventesimo secolo firmato Studium Canticum), che mercoledì 21 giugno, alle ore 19, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara, a Cagliari, (sulle omonime Scalette sopra Piazza Yenne) vedrà protagonista l'ensemble Scuole in Coro, diretto da Stefania Pineider sulle note del pianoforte di Manuele Pinna, in occasione della Festa europea della musica. Interessante il programma preparato per l'occasione.
Un programma che spazia da “An blin blen” di Carlo Berlese ed “Acqua alpina” di Cristina Ganzerla a “Maria mater gratiae” di Andrea Basevi, che firma anche gli evocativi “Semi di suono” ed una cullante “Lullaby”, per l'intrigante performance del coro di voci bianche, tra un ludico itinerario “Nella città di Mantova” con la cifra di Piero Caraba ed il delizioso “La testa del chiodo” di Daniele D'Elia. Ed ancora, un excursus nella tradizione musicale della Sardegna con “Unu ballu nou” di Angelina Figus ed un piccolo tributo alla Francia, in vista della prossima tournée del coro in Normandia, a luglio, con “Cerf volant” di Bruno Coulais (dalla colonna sonora del film “Les Choristes”), per finire con le sacre armonie di “Deus ti salvet Maria” di Pier Paolo Scattolin.
Una piccola ed incantevole antologia di allegre filastrocche e ninnananne, tra la traduzione in musica di un testo della poetessa Antonia Pozzi e l'eco di antichi giochi infantili, le rime di Roberto Piumini in forma di canzone per coro di bambini ed una citazione di Gianni Rodari, in un alternarsi fra le note ispirate di una preghiera, incursioni “cinematografiche” con la descrizione di un volo di aquiloni e le sonorità della lingua francese e le metriche di un ballo “nuovo” per un affascinante divertissement incentrato sul piacere e l'importanza del “fare musica insieme”.
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