Giovedì sera, la struttura di Viale I maggio ospiterà “BaskIn–Se escludi sei Out”, nuova e straordinaria attività sportiva dalle grandi visioni che si ispira al basket
ALGHERO - Giovedì 15 giugno, alle ore 17, nella Merenderia di Viale I maggio, ad Alghero, si giocherà per la prima volta a BaskIn, nuova e straordinaria attività sportiva dalle grandi visioni che si ispira al basket, nato a Cremona nel 2003 in contesti scolastici ed educativi, grazie all'importante collaborazione in “rete” fra insegnanti di educazione fisica e di sostegno, genitori, amministrazioni comunali ed associazioni dislocate sul territorio. Il BaskIn è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra composta da ragazzi e ragazze, consentendo la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che permetta il tiro in un canestro.
Si mette così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali e questa proposta diventa un vero e proprio laboratorio di “mondi” e visioni differenti, per l'emancipazione e le pari opportunità. L'Associazione Si fa così 2.0, in collaborazione con la Rete delle donne di Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero, durante la prima dimostrazione di BaskIn, prevista giovedì nel campo da basket situato all'interno del Parco intitolato al caporal maggiore scelto Gianmarco Manca, meglio noto come “Merenderia”, vedrà la partecipazione attiva di associazioni sportive e di promozione sociale, di cooperative sociali dislocate sul territorio di Alghero ma non solo.
Infatti, sarà fondamentale il coinvolgimento di bambini, bambine, ragazzi e ragazze di età compresa fra i sei ed i quattordici anni, con le rispettive famiglie di ogni genere, generalità ed appartenenza culturale. L'obiettivo di Si fa così 2.0 sarà cercare di sensibilizzare, educare e formare istruttori, educatori, insegnanti e famiglie, nelle loro generalità ed appartenenze culturali, al gioco del BaskIn, divertire i bambini e bambine andando oltre le diversità e provare a diffondere la nuova disciplina ad Alghero.
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