SASSARI - CamineRas in rosa, l’ufficio mobile della Regione autonoma della Sardegna che ha celebrato la 100esima edizione del Giro d’Italia, conclude il proprio percorso nei territori dell’Isola con una grande festa che si svolgerà mercoledì 31 maggio, in Piazza Tola, a Sassari, dalle ore 16 alle 22. Sarà un’ultima tappa all’insegna della musica, del divertimento (con l’animazione teatrale di CircoScienze e il dj set di Radiolina) e dello sport: attesa la partecipazione degli atleti della squadra di basket del Banco di Sardegna Dinamo Sassari. Dal 10 aprile al 31 maggio, l’Ufficio mobile della Regione ha toccato tutti i Comuni dell’Isola attraversati dal Giro d’Italia. Nelle tappe isolane (5-7 maggio), CamineRas in rosa è stato fra i protagonisti della carovana della manifestazione sportiva vinta dall’olandese Tom Dumoulin davanti al colombiano Quintana ed all’italiano Nibali. È stata l’occasione per rilanciare l’immagine della Sardegna attraverso le due ruote, la mobilità sostenibile, il turismo attivo, la buona alimentazione, il vivere sano e lo straordinario ambiente che tutto il mondo ha potuto ammirare attraverso le immagini diffuse nel corso della corsa ciclistica. Sono stati due mesi ricchi di eventi, spettacoli, incontri con gli studenti, istituzioni, residenti e turisti. Grandissima la partecipazione delle comunità locali che hanno apprezzato questa nuova forma di comunicazione istituzionale regionale nei territori e nelle scuole.

Il contest tra gli amministratori locali: in testa il Comune di Alà dei sardi. Coinvolgere i sindaci in una pedalata all'insegna della produzione di energia pulita equivale a coinvolgere, simbolicamente, tutta la cittadinanza ed a diffondere la cultura della mobilità sostenibile. CamineRas in rosa, con il suo team, ha quindi deciso di promuovere una sfida tra i primi cittadini sardi basata esclusivamente su una bicicletta, un contatore ed un rullo. Il contest è stato un successo, anche grazie alla partecipazione di trentatre sindaci che hanno deciso di mettersi in gioco in nome di uno sviluppo dei trasporti a basso impatto ambientale. Gli amministratori locali si sono trovati d’accordo su un punto: la bicicletta è di gran lunga il mezzo che consente di compiere spostamenti, anche piuttosto lunghi, con un impatto ambientale pari a zero. Sensibilizzare i giovanissimi e le comunità locali all’utilizzo delle due ruote, anche attraverso la creazione di nuovi chilometri di piste ciclabili, è il modo migliore per educare una società sempre più sedentaria a “muoversi” verso un futuro sostenibile, ovviamente in sella alle due ruote.

Anche Instagram è stato teatro di una gara. In occasione del Giro d’Italia, sui social media sono apparse moltissime foto, che hanno raccontato la partecipazione della Sardegna e dei sardi a questo importante evento sportivo. Per amplificare il racconto dal basso, l'account @visit.sardinia dell'Assessorato regionale del Turismo, in collaborazione con la community @Igers_Sardegna, ha lanciato il challenge #SardegnaInRosa. In tanti hanno partecipato alla sfida per immagini attraverso il filo conduttore del colore rosa, aggiungendo alle proprie foto gli hashtag #sardegnainrosa, #visitsardinia e #igersardegna. Questi i nomi dei tre vincitori, ai quali verrà consegnata la maglia del Giro d’Italia personalizzata per la Sardegna: Ludovica Zedda (lodombrica), che ha raccontato uno spettacolare tramonto “in rosa” nello splendido scenario del Pan di Zucchero nella costa occidentale della Sardegna; Giuliano Spiga (domspiga84), per un’emozionante fotografia scattata in occasione della Sagra di Sant’Efisio a Cagliari, con il rito di Sa Ramadura che “regala emozioni sia a grandi che piccini”; Aureliano Congiu (aure.blackstar), per l’immagine in primo piano di un bellissimo fenicottero rosa nelle acque delle saline di Quart Sant’Elena.

La classifica provvisoria dei sindaci: Alberto Contu (assessore allo Sport, Alà dei Sardi) 518watt, 77,7km/h; Antonio Tirotto (Aglientu) 492watt, 75km/h; Giuseppe Ciccolini (Bitti) 423watt, 67,5km/h; Antonello Rubiu (Lotzorai) 415watt, 63,6 km/h; Gianpiero Carta (Trinità d'Agultu) 400watt, 65,0km/h; Giovanni Antonio Satta (Buddusò) 389watt, 63,7km/h; Andrea Soddu (Nuoro) 388watt, 63,6km/h; Settimo Nizzi (Olbia) 362watt, 60,5km/h; Giuseppe Meloni (Loiri Porto San Paolo) 360watt, 60,3km/h; Martino Salis (Oliena) 349watt, 59km/h.