«Scomparsi ad Hamelin 130 bambini. Pare siano stati ammaliati da un pifferaio in abiti multicolori», è l´imput dello spettacolo in programma domani sera a Sassari
SASSARI - «Scomparsi ad Hamelin 130 bambini. Pare siano stati ammaliati da un pifferaio in abiti multicolori»”. Così, la “notizia” da cui prende le mosse “Il variopinto di Hamelin, spettacolo del laboratorio della Scuola di Teatro di Daniela Cossiga ed Antonella Masala, in programma domani, domenica 28 maggio, alle ore 20.30, al Teatro Ferroviario di Sassari.
L’invasione dei topi, il fascino ambiguo del pifferaio, l’ignavia del popolo che asseconda l’arroganza del sindaco nel rinnegare la parola data, la terribile punizione: elementi che hanno attratto in varie epoche artisti alla ricerca della propria verità poetica e sociale: i Grimm, Goethe, Ende, Piumini e tanti altri. Perché ogni promessa non mantenuta è una nuvola senza pioggia, una spada senza filo, un albero senza frutto. Lo spettacolo (messo in scena da ventiquattro ragazzi fra gli otto ed i quattordici anni) esplora il complesso rapporto tra la verità ed il potere attraverso la forza della poesia, della musica e del teatro. I ragazzi hanno affrontato questa nuova prova con perseveranza e curiosità, mettendosi in gioco ciascuno con le proprie caratteristiche ed i propri talenti. Il compito delle animatrici è stato quello di stimolare e coordinare le libere invenzioni dei ragazzi, che hanno creato il copione stimolati da questa antica storia.
In scena, Maria Lidia Bazzoni, Agata Bacciu, Brandon Simon Bloomfield, Alessandra Cabizza, Daniele Carta, Thomas Cook, Jan Cook, Dario Cordella, Cosma Cossiga, Marie Dessì, Fabio Fiorino, Federica Ghisu, Daniel Grandi, Giovanni Mameli, Valentino Mela, Francesco Mulargia, Chiara Nali, Gabriele Pais, Giorgia Pais, Arianne Panier, Chiara Stella Robutti, Giorgio Rubiu, Lucia Scotti ed Aurora Stanzione. Light Designer Tony Grandi, allestimento GrandiLuci. Hanno collaborato La Botte e il Cilindro, Sante Maurizi, Michele Grandi, Paolo Palitta, Antonio Casu, Mauro Cossiga e Gianfranco Cossu. Il biglietto d'ingresso costa 4euro.
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