Skin ADV
Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notiziecagliariCulturaAmbiente › Inaugurate le Saline Conti Vecchi
Red 27 maggio 2017
Inaugurate le Saline Conti Vecchi
Eni e Fai insieme per la valorizzazione di un sito industriale. Le Saline Conti Vecchi, a pochi chilometri da Cagliari, aprono al pubblico per dieci mesi l’anno dopo un intervento di restauro e di valorizzazione a cura del Fondo Ambiente Italiano e di riqualificazione industriale di Ing.Conti Vecchi-Syndial


CAGLIARI - Il Fondo ambiente italiano ed Eni sono protagonisti di un’esperienza unica di promozione culturale, che coniuga l’attività industriale con la valenza storica e naturalistica di un sito operativo. Ieri (venerdì), alla presenza del sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dorina Bianchi, del presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, dell’Amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, del presidente del Fai Andrea Carandini e dell’amministratore delegato di Syndial Vincenzo Maria Larocca, si è svolta la cerimonia per l’apertura al pubblico delle Saline Conti Vecchi ad Assemini, riqualificate e valorizzate grazie alla partnership innovativa tra Eni e Fai avviata lo scorso anno e di durata decennale. Per il Fai, si tratta della prima esperienza di gestione, narrazione e valorizzazione di un progetto imprenditoriale, storico ed innovativo, all’interno di un luogo minerario tuttora produttivo. Una nuova tipologia di bene, con caratteristiche e potenzialità tali da prefigurare uno sviluppo turistico culturale diverso da quello della costa nord est dell’Isola.

Per Eni, proprietaria del bene attraverso la società Ing.Luigi Conti Vecchi–Syndial, la partnership con il Fai è una best practice per la finalità unica del progetto, che ha l’obiettivo di promuovere la valorizzazione culturale e ambientale di un sito in attività da quasi novanta anni. Le Saline Conti Vecchi, entrate in esercizio nel 1931, si estendono su una superficie di 2700ettari nei Comuni di Assemini, Capoterra e Cagliari e sono integrate con lo stabilimento industriale Ing.Luigi Conti Vecchi ad Assemini, che è stato oggetto di un importante progetto di riqualificazione industriale. Saline ed impianti industriali sono un unicum perfettamente integrato, che svolge la propria attività in una meravigliosa oasi naturalistica. Il progetto realizzato consente di aprire al pubblico e di rendere fruibile e visitabile a tutti, a partire da domani, domenica 28 maggio, per dieci mesi all’anno, parte del complesso delle storiche saline, attraverso la realizzazione di percorsi di visita dedicati, l’organizzazione dei luoghi per l’accoglienza dei visitatori e la dotazione dei servizi necessari e dei sistemi di comunicazione dei contenuti culturali inerenti le specificità del sito.

Il sito di archeologia industriale delle Saline Conti Vecchi, recuperato grazie all’innovativo progetto Fai-Syndial Eni, si racconta attraverso allestimenti d’epoca, documenti storici e videoproiezioni alla scoperta delle saline e dell’oro bianco (il sale) della sua storia e della sua produzione, del suo paesaggio e dei suoi protagonisti. Per la definizione del progetto, il Fai si è avvalso della collaborazione di esperti e studiosi locali, ma anche dei lavoratori stessi della salina, quelli storici e quelli attuali. Per raccontare il lato “umano” delle saline, che ospitarono vere e proprie comunità di uomini, donne e bambini che vivevano nell’attiguo villaggio, sono stati raccolti ricordi e documenti privati di coloro che vi hanno vissuto. Il progetto di conservazione e valorizzazione interessa tutti gli spazi affidati da Eni al Fai: gli ambienti sono stati riportati alle originarie funzioni, corredati di macchinari, oggetti ed arredi storici (restaurati e ripristinati in loco), che permetteranno di toccare con mano come si svolgeva la vita della salina nella prima metà del Novecento, tra uffici, officine e laboratori, in un fervere di attività produttive. La visita degli edifici consentirà al pubblico di conoscere il luogo che poi visiterà lungo percorsi guidati immersi nella natura, con uno sguardo però costante alla produzione che spicca nel panorama della salina, dominato dalle candide montagne di sale visibili fin da lontano e sullo sfondo dell’orizzonte e del mare.

(Foto di Manuela Meloni)
Commenti
14/4/2024
Dal rischio di estinzione al ripopolamento: il grifone riconquista la Sardegna (e si espande al sud). Unica colonia naturale d’Italia, la popolazione sarda di grifoni ha un forte valore biologico: questa specie di avvoltoi (Gyps fulvus) è una delle quattro, sulle ventidue esistenti a livello globale, che vive in Europa. il grifone, in Sardegna, è riuscito a evitare l’estinzione


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)