OLBIA - Durante un normale servizio di controllo per la prevenzione dei reati in genere nella nota località balneare di “Porto Istana”, dove in passato sono stati perpetrati alcuni furti agli autoveicoli parcheggiati, i Carabinieri della Stazione di Olbia Poltu Quadu hanno notato un giovane, con un casco in mano, che si stava dirigendo verso la zona adibita a parcheggio, ma che alla vista dei militari, con fare nervoso, è tornato indietro facendo finta di aspettare qualcuno. I Carabinieri, che al momento erano a piedi e non sono riusciti a raggiungere l’uomo, insospettiti, si sono allontanati fermandosi a circa un chilometro di distanza, sull’unica strada percorribile in uscita, dove hanno eseguito un posto di controllo alla circolazione stradale con l’intento di controllare il motociclista.

L’intuito è stato premiato e dopo circa mezz’ora hanno intimato l’alt al sopraggiungere di una Honda Hornet il cui conducente ha inizialmente rallentato, per poi accelerare e darsi alla fuga. I militari hanno inseguito il centauro e hanno diramato l’allarme alla Centrale Operativa. Un equipaggio della Sezione Radiomobile del Reparto territoriale, dopo un inseguimento di 10chilometri terminato nei pressi del campo sportivo di Olbia, è riuscito a bloccare definitivamente il fuggitivo che non ha potuto fare altro che fermarsi.

Dal controllo è risultato che il conducente, un 41enne olbiese, fosse sprovvisto di patente di guida, perché mai conseguita, senza copertura assicurativa e con la revisione scaduta. Tutto ciò ha comportato il sequestro della moto e la contestazione delle violazioni alle norme del Codice della Strada, per un totale di oltre 6mila euro. Inoltre, è stato denunciato per non essersi fermato all’alt e la successiva perquisizione ha permesso il rinvenimento di un coltello che gli costerà un ulteriore capo di imputazione.