Il comune di Nuoro aderisce allo Sprar, la rete d´accoglienza per i migranti gestita dai Comuni italiani. Forza Nuova attacca sindaco e giunta comunale
NUORO - Il comune di Nuoro aderisce allo Sprar, la rete d'accoglienza per i migranti gestita dai Comuni italiani. Così i privati saranno coinvolti direttamente: dietro corrispettivo, potranno mettere a disposizione case o posti letto. L'adesione ha alimentato qualche polemica politica.
«Una decisione assurda e inspiegabile - commenta Mauro Deledda, responsabile di Forza Nuova per la provincia di Nuoro - la scelta della giunta Soddu può costituire un pericoloso punto di non ritorno ed è francamente offensivo che le esigenze di persone nate e cresciute a migliaia di chilometri dalla nostra terra vengano anteposte a chi ha le proprie radici nel Nuorese».
«In tutta la città - continua - centinaia di persone vivono in condizioni di estremo disagio, spesso al di sotto della soglia di povertà: per chi attende una casa popolare da anni, tutto ciò suona come una provocazione. Ecco perché questo progetto può creare solo esasperazione ed aumentare l'allarme sociale».
E conclude: «La posizione di Andrea Soddu è ormai nota ed è stata esplicitata: per il sindaco, l'immigrazione non è un'emergenza, ma una risorsa. Ciò rende l'idea di quanto Sindaco e Giunta siano allo sbando e segnatamente di quanto siano avulsi dal contesto cittadino, sardo ed europeo. In più, risulta particolarmente squallido il tentativo di monetizzare i flussi migratori, approfittando del fatto che un corrispettivo in danaro, in questo momento, potrebbe fare gola a tanti».
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