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Red 12 aprile 2017
Tari: il Consiglio comunale approva le tariffe 2017
A Sassari, restano invariate per le utenze domestiche, mentre calano per le non domestiche. Sarà possibile pagare in quattro rate e vengono previste riduzioni dal 30 al 100percento. Approvato anche il piano finanziario per la tariffa del servizio di gestione dei rifiuti urbani


SASSARI - Una sostanziale invarianza della tariffa per la tassa rifiuti a carico delle utenze domestiche ed una diminuzione per le utenze non domestiche. È quanto previsto dalla delibera approvata ieri sera (martedì) dal Consiglio comunale di Sassari che prima, a maggioranza, ha dato il via libera al piano finanziario per la tariffa del servizio di gestione dei rifiuti urbani quindi, sempre a maggioranza, alle tariffe Tari per il 2017. Dai prossimi giorni, gli uffici inizieranno le procedure per l'invio dei bollettini. Confermata la possibilità della rateazione della tariffa e previste riduzioni tariffarie per le utenze domestiche e non domestiche tra il 30 ed il 100percento. A presentare la prima pratica è stato l'assessore comunale all'Ambiente Fabio Pinna, che ha da subito ricordato che il piano finanziario per la tariffa del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2017 è pari ad 25.919.883,21euro. Una cifra che viene coperta per 24.740.639,77euro dalla tassa sui rifiuti e per la restante parte, circa 1,2milioni di euro, dai contributi Anci-Conai e Raee per 246.524euro, dalle entrate Miur per 102.325,84euro ed 830.393,60euro dai risparmi ottenuti nella gestione dei rifiuti 2016.

«Cifre, queste ultime, che – ha spiegato Pinna – sono il risultato di una serie di azioni che mettono insieme, una efficace campagna di comunicazione del Settore Ambiente, anche attraverso gli ecovolontari, una forte azione di controllo con il nucleo di controllo ambientale che ha messo assieme i settori Ambiente, Polizia municipale e Tributi, quindi un'attività di raccolta porta a porta che ha consentito in un anno il raggiungimento della soglia del 50percento di raccolta differenziata. Un sfida che abbiamo raggiunto e che ora ci pone davanti un obiettivo ancora più sfidante: raggiungere la soglia del 65percento». Per quanto riguarda la Tari, l'assessore comunale ai Tributi Simone Campus ha spiegato che l'Amministrazione ha ritenuto opportuno rideterminare la ripartizione dei costi tariffari tra utenze domestiche ed utenze non domestiche: la tariffa è stata ripartita per il 48percento sulle famiglie, con una sostanziale invarianza, e per il 52percento sulle utenze non domestiche. «Siamo andati cosi incontro alle imprese – ha detto Campus – senza colpire le famiglie. Anzi, i coefficienti sono stati modulati in modo tale da supportare i nuclei familiari più numerosi composti da più di cinque componenti». A sottolineare che non c'è aumento per le famiglie è stato lo stesso primo cittadino, che ha anche ricordato l'azione verso le imprese: «Il tutto – ha sottolineato Nicola Sanna – si regge sulla consapevolezza dei cittadini di partecipare a questo processo di differenziazione dei rifiuti».

Inoltre, sono stati riconfermati i criteri necessari alla determinazione dei coefficienti riferiti alla parte fissa e parte variabile della tariffa per le utenze domestiche e non domestiche. Nel primo caso, sulla parte variabile, i coefficienti sono stati modulati in modo tale da supportare i nuclei familiari composti da cinque o sei componenti. Allo stesso modo, per le utenze non domestiche, sulla parte variabile i coefficienti sono stati modulati in modo tale da supportare le attività per le quali la tariffa andrebbe a pesare in misura più alta. Alle tariffe dovrà essere applicata l'addizione provinciale del 5percento. Inoltre, per il pagamento della Tari sono state stabilite le scadenze dei pagamenti per quest'anno. Quattro le date che i cittadini dovranno memorizzare per il pagamento differito nel tempo: il 30 giugno, il 31 agosto, il 31 ottobre ed il 31 dicembre. I cittadini potranno anche decidere di pagare in un'unica soluzione, in questo caso la scadenza sarà il 30 giugno. Per le iscrizioni e le variazioni avvenute in corso d'anno, i cittadini potranno fare affidamento sulle scadenze del 28 febbraio e 31 marzo 2018, in caso di pagamento rateale, sulla scadenza del 28 febbraio per quella in unica soluzione.

Per il 2017, l'Amministrazione ha stabilito alcune riduzioni della tariffa. Vengono stabilite riduzioni che variano dal 30 al 100percento. Quelle del 30percento riguardano l'abitazione tenuta a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; i locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; le abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all'anno all'estero; i fabbricati rurali ad uso abitativo. Viene poi prevista una riduzione del 60percento nelle zone in cui non è effettuato il servizio. Quindi, ancora una riduzione del 30percento sulla sola parte variabile della tariffa per le utenze domestiche dei residenti che abbiano avviato il compostaggio degli scarti organici, limitatamente alle sole zone in cui non è stato attivato il servizio di raccolta degli stessi. Prevista una riduzione del 40percento della parte variabile della tariffa per le utenze non domestiche produttrici di rifiuti speciali assimilati agli urbani che dimostrino di aver avviato gli stessi al recupero, a condizione che l'importo delle fatture presentate dal soggetto richiedente sia pari almeno al 40percento di quanto dovuto.

Vengono previste ulteriori riduzioni che trovano copertura con fondi del bilancio comunale, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. Si potranno avere così riduzioni del 100percento le utenze domestiche costituite da persone assistite economicamente dal Comune ed in stato di estrema povertà accertata dai servizi sociali. Quindi, per le utenze non domestiche che occupano locali destinati principalmente ad attività volontarie di carattere socio-assistenziale tendenti alla riduzione dei bisogni materiali primari di persone in stato di povertà estrema. Ed ancora, per le utenze non domestiche che occupano immobili destinati alle attività rivolte alla formazione ed all'assistenza spirituale e religiosa della persona ed alle attività a questa comunque connesse. Si aggiunge una riduzione del 50percento per le utenze non domestiche che occupano locali destinati ad attività volontarie di aggregazione sociale a favore dei soggetti bisognosi. Queste utenze devono essere occupate da associazioni iscritte nel Registro generale del volontariato della Regione Sardegna. È stata stabilita anche la tariffa giornaliera per coloro che occupano o detengono temporaneamente locali o aree pubbliche o di uso pubblico. In questo caso, l'importo è determinato in base alla tariffa annuale del tributo rapportata a giorno ed è maggiorata del 50percento.


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