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Red 28 marzo 2017
Droga, sequestri, estorsione: fermata banda
Sgominata una banda criminale dedita al traffico di droga e armi fra la Sardegna ed il nord Italia. Tra i colpi progettati dalla banda anche il furto a scopo di estorsione della salma del costruttore automobilistico Enzo Ferrari. 45 indagati e 34 ordini di custodia cautelare


NUORO - I carabinieri del Comando provinciale di Nuoro hanno sgominato una banda criminale dedita al traffico di droga e armi fra la Sardegna ed il nord Italia. Tra i colpi progettati dalla banda anche il furto a scopo di estorsione della salma del costruttore automobilistico Enzo Ferrari. Eseguiti 34 ordini di custodia cautelare assieme a numerose perquisizioni disposte dal gip di Cagliari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Trecento i militari supportati da unità cinofile, elicotteri, uomini del Reggimento paracadutisti Tuscania e dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna.

Secondo gli inquirenti l'associazione a delinquere sarebbe radicata ad Orgosolo Nuoro ma con interessi in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana. Fra i tanti progetti criminali della banda, dedita al traffico di stupefacenti e armi, anche quelli inerenti l'organizzazione e la realizzazione di rapine a portavalori, istituti di credito ed attività commerciali. In particolare nel 2013 è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Nuoro e della Compagnia di Viadana il latitante Severino Satta, di 39 anni, residente a Lula, sorpreso all'interno di un appartamento con altri due pregiudicati di ordine sarda. Gli inquirenti hanno accertato che stava pianificando una rapina a mano armata. L'obiettivo dei malviventi era l'assalto ad un furgone portavalori o il caveau di un istituto di vigilanza privata.

Le indagini sono partite nell'ottobre 2007 con il sequestro-lampo, a scopo di rapina, dei coniugi Giampaolo Cosseddu e Pietrina Secce, conclusosi con un bottino di 50mila euro portati via dalla filiale della Banca Intesa di Orosei di cui Cosseddu era direttore e nella quale venne accompagnato dai banditi per il prelievo. Sono 45 complessivamente le persone coinvolte fra quelle arrestate, ai domiciliari, con obbligo di dimora e denunciate. Dall'attività investigativa sono emersi, sostanzialmente, due distinti (seppure tra loro collegati) filoni d'indagine: da un lato quello riguardante le attività illecite di Graziano Mesina (condannato a 30 anni nel dicembre scorso per essere a capo di una banda di trafficanti di droga), dall'altro i traffici sempre di stupefacenti di esponenti campidanesi e barbaricini. E' quanto è stato spiegato in una conferenza stampa nel Comando carabinieri di Nuoro durante la quale sono stati forniti i dettagli dell'operazione.
15:23
In arresto un pregiudicato sassarese, colto in flagranza di reato mentre, dopo essere entrato in un’auto a cui aveva rotto un vetro, si è impossessato degli oggetti di valore nell’abitacolo


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