Mariangela Pala
24 marzo 2017
Porto Torres: Isole ecologiche come discariche
In futuro si potrebbe lanciare un “concorso” a chi utilizza peggio le isole ecologiche. Dovevano essere un fiore all’occhiello del ripensamento dei rifiuti sulla strada e invece sono diventati contenitori di degrado e sporcizia
PORTO TORRES - In futuro si potrebbe lanciare un “concorso” a chi utilizza peggio le isole ecologiche. Dovevano essere un fiore all’occhiello del ripensamento dei rifiuti sulla strada e invece sono diventati contenitori di degrado e sporcizia.
Capita spesso a Porto Torres dove da qualche anno è attivo un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che dovrebbe portare a raggiungere le previsioni normative: circa il 65% di differenziazione. Per farlo, sono state create anche le isole ecologiche, con tanto di cassonetti differenziati, area di conferimento racchiusa da paratie e diffusione sul territorio. Ma non tutti, evidentemente, utilizzano le isole come si deve e come il senso civico richiederebbe.
L’isola ecologica di via Roma ne è un esempio. Gli sportelli vengono spesso lasciati aperti, uno di questi è stato danneggiato e non ancora riparato. All’interno i contenitori sono sporchi tanto da emanare un odore insopportabile e spesso i rifiuti vengono abbandonati all’esterno. In molti chiedono giustamente il rispetto delle regole, servizi pubblici efficienti e decoro ma poi si dimenticano che sono proprio i loro gesti quotidiani a incidere sulla qualità della vita.
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