Con un’interrogazione presentata in Consiglio regionale, il Gruppo PdS evidenzia come le aziende agricole sarde e i Consorzi di difesa stiano aspettando dal Ministero dell’Agricoltura e da Agea la corresponsione dei contributi previsti per legge, relativi agli anni 2014, 2015 e 2016
NUORO - Il Partito dei Sardi denuncia ritardi colossali nel pagamento dei contributi previsti dal sistema dell’assicurazione agricola agevolata, ed esorta la Giunta regionale a istituire un regime di aiuti per le imprese dell’agricoltura finalizzato alla copertura dei costi e degli interessi relativi. A oggi le aziende isolane non avendo ottenuto il rimborso dei premi assicurativi, in arretrato di due anni, e senza la possibilità di stipulare nuove polizze per mancanza di fondi, si ritrovano senza alcuna protezione dalle calamità naturali.
Con un’interrogazione presentata in Consiglio regionale (primo firmatario il consigliere Piermario Manca), il Gruppo PdS evidenzia come le aziende agricole sarde e i Consorzi di difesa stiano aspettando dal Ministero dell’Agricoltura e da Agea la corresponsione dei contributi previsti per legge, relativi agli anni 2014, 2015 e 2016. Anni per i quali gli operatori del settore agricolo hanno dovuto anticipare somme per un totale di oltre 14 milioni di euro, in modo da poter contare su una copertura assicurativa legata ai rischi derivanti da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali, ad avversità atmosferiche non assimilabili a calamità naturali, a epizoozie, a fitopatie e a infestazioni parassitarie.
In particolare, i Consorzi di difesa devono recuperare dal Ministero somme anticipate per complessivi € 3.358.397,43 dei quali € 1.838.984,19 a titolo di Integrazione Art. 68 per l’annualità 2014 (già richiesti), € 537.016,72 a titolo di saldo contributivo annualità 2015 (già richiesti) e € 982.396,52 a titolo di saldo contributivo annualità 2016 (da richiedere); i soci assicurati, invece, devono recuperare da Agea O.P. contributi per € 11.068.568,79 dei quali € 4.731.038,11 relativi all’annualità 2015 e € 6.337.530,68 relativi all’annualità 2016.
L’interrogazione con richiesta di risposta scritta, rivolta al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore regionale dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, espone dettagliatamente la difficile situazione che si è creata a danno delle aziende e dei Consorzi di difesa della Sardegna, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Sistema di Gestione del rischio (SGR), e a causa del complesso iter burocratico per la presentazione delle domande e degli ingiustificabili ritardi nell’erogazione dei contributi previsti.
I consiglieri del PdS, Piermario Manca, Gianfranco Congiu, Roberto Desini, Augusto Cherchi e Alessandro Unali, chiedono al presidente e all’assessore due azioni immediate: attivarsi presso il Ministero e Agea per ottenere lo sblocco tempestivo dei pagamenti arretrati; procedere con la costituzione di un fondo di garanzia regionale, diretto a favorire l’accesso al credito dei Consorzi di difesa con sede legale in Sardegna e delle aziende agricole a essi associate, e all’istituzione di un apposito regime di aiuti finalizzato alla copertura del costo dei relativi interessi.
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