Dopo Wwf e Lipu, anche Gruppo d´Intevento Giuridico interviene sui lavori in corso nel promontorio algherese. L’associazione ecologista ha inoltrato una richiesta di informazioni ambientali anche alla Commissione Europea
ALGHERO - «Per adesso si vede uno sbancamento della roccia dal pesante impatto, in futuro non si sa se sono previsti interventi di risanamento ambientale. Si tratta dei lavori di rifacimento della strada militare del Faro di Capo Caccia, nello splendido promontorio in Comune di Alghero, in forza di permesso di costruire prot. n. 4607 del 13 luglio 2015. Si ignora, però, se siano state preventivamente acquisite le necessarie autorizzazioni ambientali per la realizzazione dell’intervento».
Dopo Wwf e Lipu, anche Gruppo d'Intevento Giuridico interviene sui lavori in corso nel promontorio algherese [
LEGGI]. L’associazione ecologista ha inoltrato una richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti.
Coinvolti tutti gli enti interessati: dalle Istituzioni comunitarie alla Regione autonoma della Sardegna; dal Parco naturale regionale di Porto Conte al Comune di Alghero. Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica «che siano previsti adeguati ed efficaci interventi di mitigazione e risanamento ambientale, indispensabili in un gioiello naturalistico del Mediterraneo qual è Capo Caccia».
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