Red
16 marzo 2017
Ugl chimici: venerdì sciopero nell´Isola
Si fermeranno per una giornata di sciopero i lavoratori del settore gas-acqua, per rivendicare il diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto da quattordici mesi
ALGHERO – Domani, venerdì 17 marzo, si fermeranno per una giornata di sciopero i lavoratori del settore gas-acqua iscritti all'Ugl, per rivendicare il diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto da quattordici mesi. In Sardegna, i lavoratori interessati dallo sciopero saranno oltre 3mila, tra dipendenti Abbanoa, gestore del servizio idrico integrato, dipendenti di Acciona Agua ed Idrotecnica, che gestisco il servizio di depurazione ed i lavoratori del settore distribuzione e vendita di gas.
Lo sciopero sarà articolato secondo le seguenti modalità: i lavoratori turnisti si asterranno per tutta durata della prestazione lavorativa, a partire dall'inizio dell'orario di lavoro di venerdì. In concomitanza dello sciopero saranno comunque garantiti i servizi minimi previsti dalla Legge 146/90 e 83/2000. «Le proposte, quelle datoriali non sono certo migliorative - dichiarano i segretari Ugl chimici Simone Testoni e Francesco Cabras - e non mettono le stesse controparti in contraddizione con il contenuto dei rinnovi contrattuali da esse stesse condivisi, e recentemente firmati, in altri importanti e analoghi settori. I lavoratori del settore, che da sempre sono considerati i parenti poveri fra tutte le categorie - proseguono i sindacalisti - lamentano un forte divario mai colmato, con altre realtà, nonostante il servizio prestato sia fra i più importanti, forse essenziale alla vita di tutti i cittadini».
«La compressione dei diritti, a partire dal demansionamento professionale e dalla relativa possibilità di adibire il lavoratore ad attività dequalificanti fino al pesante inasprimento delle sanzioni disciplinari - concludono i segretari Ugl Chimici - si sommano alla continua ricerca della riduzione dei costi, che va a discapito spesso del servizio reso, alla soppressione delle indennità contrattuali, il drastico abbassamento delle maggiorazioni dello straordinario e sul recupero salariale. Sono queste le ragioni che hanno portato i lavoratori ad indire uno sciopero generale della categoria». I disagi principali saranno quelli rivolti alla clientela. Saranno garantiti esclusivamente i servizi di emergenza.
|