Dopo l'addio del suo vice, il sindaco Nicola Sanna rischia di perdere anche l'assessore Monica Spanedda. A far saltare i fragili euolibri della giunta dopo il primo rimpasto sono state le dimissioni di Alessio Marras e la sua sostituzione con Simone Campus
SASSARI - Sassari rischia di tornare alle urne prima della fine del mandato. Le recenti dimissioni del vicesindaco Carbini hanno deteriorato i rapporti già difficili a Palazzo Ducale [
LEGGI]. Tra i detrattori del sindaco Nicola Sanna ci sono molti big del Partito Democratico, ma per tutti resta la paura di consegnare la città al Movimento Cinque Stelle qualora si andasse al voto a giugno.
Il partito, infatti, è senza un segretario regionale e senza una guida chiara nemmeno a livello nazionale. Quest'attesa non è ben vista dalle liste civiche, in primis "Sassari bella dentro", che nelle ultime elezioni aveva sostenuto il primo cittadino.
Persi i due esponenti in giunta - prima Grazia Manca e poi Alessio Marras - ora il fragile equilibrio ottenuto con il primo rimpasto è saltato dopo le dimissioni dell'assessore al Bilancio Marras e la sua sostituzione con il dirigente del Pd Simone Campus [
LEGGI]. Una scelta che Sanna rischia di pagare caro, con il secondo addio in pochi giorni che potrebbe arrivare dall'assessore Monica Spanedda.