Red
28 febbraio 2017
«Ombre di Mafia Capitale su Alghero»
A lanciare un grido d´allarme sull´appalto che dovrà iniziare nel mese di aprile è ancora una volta il consigliere comunale di Forza Italia Michele Pais che presenterà una mozione in Aula e ha chiesto le dimissioni di due assessori
ALGHERO - «Tra le coop affiliate a Buzzi ci sarebbe anche la Ciclat Trasporti, società che non vorremmo fosse la stessa che si sarebbe aggiudicato l'appalto della nettezza urbana di Alghero e con la quale la Giunta vorrebbe si arrivasse alla stipula del contratto della durata di 7 anni, commissionando addirittura un parere legale che fugasse ogni dubbio al Dirigente comunale, fortemente dubbioso e comprensibilmente preoccupato». A lanciare un grido d'allarme sull'appalto che dovrà iniziare nel mese di aprile è ancora una volta il consigliere comunale di Forza Italia Michele Pais, alla luce di alcuni articoli pubblicati nei quotidiani Libero e Il Giornale, in merito alle infiltrazioni di Mafia Capitale ad altre città italiane, oltre a Roma.
Secondo Pais si tratta di un «fatto gravissimo che anche in Sardegna vede già un precedente nella città de La Maddalena, dove l'Amministrazione, avvedutamente, ha provveduto a risolvere il contratto di nettezza urbana, gestito proprio dalla Ciclat, per gravi inadempimenti nella gestione del servizio da parte della medesima società. Ma non solo. La Procura di Tempio Pausania, a firma del Procuratore delle Repubblica Dott. Fiordalisi, ha disposto la chiusura dell'ecocentro maddalenino gestito dalla Ciclat alla quale sarebbe stata contestata una truffa aggravata ai danni della cittadina gallurese conseguenti alla violazione di norme per lo smaltimento dei rifiuti speciali di nettezza urbana gestito proprio dalla Ciclat».
Per questo Pais presenterà una mozione in Aula affinchè «il sindaco riferisca immediatamente al Consiglio lo stato dei fatti e per richiedere l'annullamento, in autotutela, della procedura di appalto, oltre alla immediata riduzione delle tariffe della Tari calibrate, sin dall'anno scorso, su un appalto che non partirà mai». Pais resta molto critico nei confronti dell'operato dell'amministrazione comunale e chiede le dimissioni dei due assessori «che si sono succeduti nella responsabilità dell'assessorato che ha gestito in maniera pessima tutto l'iter amministrativo dell'appalto. Sarebbe un bel gesto nei confronti della città e una assunzione di responsabilità politica incontestabilmente oggettiva».
Nella foto: Michele Pais
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