In venti hanno detto sì, 32 i no. Il dibattito in Aula è stato acceso. Pittalis primo firmatario della mozione. La stoccata al suo assessore da parte del capogruppo Pd, Cocco
CAGLIARI - Non è passata la mozione di sfiducia presentata dalle opposizione contro l'assessora all'Ambiente e Protezione civile, Donatella Spano, per la gestione dei soccorsi in occasione dell'eccezionale nevicata che un mese fa ha isolato diversi paesi della Sardegna. In venti hanno detto sì, 32 i no. Il dibattito in Aula è stato acceso. «Noi riteniamo di aver fatto tutto per avere la migliore protezione civile possibile - ha detto il governatore Francesco Pigliaru nel suo primo intervento in Consiglio dopo la malattia - dobbiamo capire qual è il nostro livello del servizio. Va detto però, a merito dell'assessore, che il centro funzionale decentrato è stato messo su in nove mesi e oggi gestisce i rischi degli eventi meteo»".
«I sindaci sono parte del sistema di protezione civile regionale, non sono un corpo separato - ha chiarito l'assessora Spano - Molti ci hanno ringraziato e non si sono sentiti soli: solo alcuni di loro hanno avuto da ridire». Quella dell'assessora «è solo una lezioncina», ha attaccato il capogruppo di Fi Pietro Pittalis, primo firmatario della mozione. Polemico anche Cocco, capogruppo Pd: «Sarebbe stato meglio se fosse stata fisicamente presente sul posto, magari la prossima volta lo faccia, una parola di conforto è sempre utile, anche se concretamente non avrebbe cambiato nulla».
Nella foto: l'assessore Spano e il presidente Pigliaru
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