PORTO TORRES - Una bellissima giornata di sole ha fatto da cornice alla Giornata del Pensiero che il gruppo scout Agesci Porto Torres 1 ha organizzato domenica 19 febbraio a Porto Torres. Il World Thinking Day o Giornata del pensiero, è celebrato ogni anno il 22 febbraio dagli scout in tutto il mondo. È un giorno per riflettere sul senso dello scautismo e per rivolgere un pensiero agli altri scout di tutto il mondo.

La data è stata scelta dall’organizzazione mondiale delle Guide per ricordare il fondatore del movimento scout, Lord Baden-Powell, e sua moglie Olave, nati entrambi il 22 febbraio. Il titolo della Giornata del Pensiero 2017 è stato Grow ovvero crescere. Gli scout turritani hanno scelto di declinare il verbo in diversi modi: i lupetti, insieme ai bambini del gruppo di animazione (5-6 anni), hanno realizzato un’attività che mirava a far crescere in loro il concetto di rispetto e custodia del Creato; gli esploratori e le guide hanno riscoperto la bellezza e i luoghi storici della città turritana; i rover e le scolte sono stati impegnati nell’impresa di far crescere la coscienza che la vita è bella, un valore che spesso la società attuale, concentrata su indignazione e aspetti negativi, si rifiuta di riconoscere.

La Giornata ha avuto inizio alle 8.30, nell’area verde retrostante la chiesa dello Spirito Santo. Alla cerimonia era presente Salvatore Gaias, fondatore del gruppo Porto Torres 1. Dopo la Messa, il gruppo scout si è spostato nella zona della basilica di San Gavino. Dalle prime ore del mattino, nella stessa zona era presente un infopoint dove gli scout hanno presentato la proposta educativa scout e le attività svolte dal gruppo. Un’occasione per scoprire il valore e l’efficacia di un metodo educativo che, dal 1907, ha contribuito alla formazione di tanti giovani in tutto il mondo.

Nel pomeriggio, presente padre Ilario, Assistente di Zona, la condivisione dei lavori svolti dalle unità nel corso della mattinata e la promessa di un esploratore e di una guida. Quest’ultima è stata la prima promessa di un guida della parrocchia di San Gavino: un ritorno storico degli scout, dopo il primo tentativo, nel 1946, di avvio dell’esperienza scout nella basilica. Il gruppo si è poi spostato nella parrocchia dello Spirito Santo dove sì è svolta un’altra attività dedicata alla bellezza: la piantumazione di una quarantina di piantine (fiori, essenze mediterranee, alberi) nell’area verde retrostante la parrocchia. Un modo per dare concretezza al testamento spirituale del fondatore, “lasciate il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato”.