Marco Tedde chiede che venga ripreso in mano e completato il progetto datato 2008. «per una migliore fruizione a fini culturali ed espositivi degli spazi oggi dedicati all’ortofrutta l’amministrazione Tedde realizzò un collegamento della struttura con la Piazza Pino Piras nell’ambito dei lavori di riqualificazione del “Lo Quarter”»
ALGHERO - Prosegue in città la discussione intorno al futuro del mercato ortofrutticolo di Alghero e la riorganizzazione generale delle aree mercatali. Proprio all'indomani della decisione della maggioranza di procedere spedita con la pubblicazione di una manifestazione d'interesse così da esplorare la reale necessità e la richiesta di stalli da parte di nuovi commercianti nelle diverse categorie merceologiche [
LEGGI], irrompe l'ex sindaco Marco Tedde.
«Da qualche anno si discute oziosamente in città per disegnare il futuro dei mercati civici algheresi. Ma il progetto c’è già ed ha iniziato la sua attuazione che deve solo essere conclusa. La giunta di centrodestra nel 2008 progettò un nuovo assetto dei mercati algheresi, con l’obbiettivo di prestare migliori servizi ai cittadini e ai turisti e di provocare significative ricadute economiche a favore degli operatori. In sintesi, - evidenzia Tedde - il progetto prevedeva un nuovo mercato della “piccola pesca” in area portuale e lo spostamento degli operatori del settore ortofrutta presso il Mercato civico oggi destinato alla vendita di carne e prodotti ittici».
«All’interno di quest’ultima struttura - sottolinea il consigliere regionale di Forza Italia - era prevista la creazione di un “laboratorio del gusto”, cioè un box destinato alle scuole cittadine per la realizzazione di progetti nel settore agro alimentare. Ma anche di uno sportello bancario e di un bancomat». L’ex sindaco di centrodestra ricorda che «per una migliore fruizione a fini culturali ed espositivi degli spazi oggi dedicati all’ortofrutta l’amministrazione Tedde realizzò un collegamento della struttura con la Piazza Pino Piras nell’ambito dei lavori di riqualificazione del “Lo Quarter”».
Questo il quadro complessivo secondo: E’ rimasta quindi da attuare - magari con qualche aggiustamento in corsa, precisa l'ex sindaco - la parte conclusiva del grande progetto, con l’accorpamento dei due mercati cittadini, la realizzazione del “laboratorio del gusto”, dello sportello bancario e del bancomat e la destinazione definitiva a scopi culturali ed espositivi del mercato ortofrutta in abbinamento a Piazza Pino Piras. Ma in questi ultimi anni - chiude Tedde - la città si esaurisce in annunci e in discussioni sterili.
Nella foto d'archivio: l'ex sindaco Tedde con l'ex assessore regionale Prato