Red
8 febbraio 2017
Canadair nell´Isola: se ne parla in Regione
«Si chieda il rischieramento dei canadair per l´antincedio»: questo l´invito del consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco alla Giunta
CAGLIARI - Il rischieramento della flotta dei canadair per la lotta agli incendi in Sardegna. E’ il progetto proposto dal consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, che avanzerà una richiesta anche nel corso del prossimo dibattito sulla finanziaria e con una mozione nell'aula di Via Roma, per garantire un maggior controllo del territorio isolano. I tre velivoli sono infatti dislocati durante la stagione estiva (da giugno ad ottobre) nella base del Costa Smeralda, ad Olbia. Ed il sud della Sardegna rimane così senza nessuna copertura.
«E’ un grande rischio per il patrimonio ambientale della nostra Isola – evidenzia l’esponente degli azzurri – visto che gli interventi per il Cagliaritano, il Sulcis Iglesiente, l’Oristanese e una buona fetta del Nuorese sono garantiti dai canadair provenienti da Ciampino». Operazioni che dunque si allungano per lo spegnimento delle fiamme. E basi operative inutilizzate in Sardegna. «E’ il caso della stazione della base militare di Decimomannu – continua Tocco – con l’Aeronautica disponibile a dislocare i canadair di stanza nel sud Sardegna. Un copione già visto nella struttura logistica di Elmas. E’ facilmente intuibile che, avendo a disposizione due basi isolane, la capacità di intervento sarebbe più funzionale».
Alta professionalità interna alla base, che andrebbe coniugata ad un servizio tempestivo ed efficace sul territorio. «La revisione della strutturazione per la campagna antincendi – prosegue il rappresentante nell’aula di Via Roma – assicurerebbe una miglior prontezza negli interventi e un minor peso per l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda. Non solo. Ci sarebbe un maggior risparmio per la regione in termini di risorse, con un utilizzo omogeneo delle basi militari per fini civili. Una condizione che, considerate le ristrettezze economiche, andrebbe rafforzata con la previsione dei velivoli anche per il sud Sardegna. Per questo auspichiamo che la giunta si attivi con il ministro dell’ambiente per rivedere le piattaforme antincendi in Sardegna sin dalla prossima stagione».
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