Secondo giorno di protesta e prima notte all'addiaccio per gli operai della miniera di bauxite di Olmedo, che da ieri hanno dato vita ad un nuovo presidio permanente. Nuovo appello alla Regione. Le parole del sindaco Faedda ai microfoni del Quotidiano di Alghero
OLMEDO - Secondo giorno di protesta e prima notte all'addiaccio per gli operai della miniera di bauxite di Olmedo, che da ieri hanno dato vita ad un nuovo presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento produttivo, a pochi chilometri dal centro abitato. I lavoratori ed i segretari di Filctem, Femca e Ugl chimici, Gianfranco Murtinu, Luca Velluto e Simone Testoni, ribadiscono che i lavoratori sono pronti a «sollevare il tono della contestazione e a procedere con altre forme di protesta se non riceveranno risposte dall'attuale proprietà dell'azienda».
Ribadita anche la richiesta alla Regione affinché «agisca per convincere i greci ad incontrarci ed esporci le prospettive della miniera». Il 5 gennaio, i segretari generali di Filctem, Femca ed Ugl Chimici Massimiliano Muretti, Luca Velluto e Simone Testoni hanno inviato una lettera alle aziende concessionarie ed alla Regione Autonoma della Sardegna, con la quale è stato formalmente richiesto l'incontro, che oggi i lavoratori hanno deciso di sollecitare presidiando i cancelli.
Da allora, nonostante i solleciti e le rassicurazioni verbali ottenute tramite l'assessore regionale all'Industria, la società greca non ha inviato nessun documento di conferma dell'incontro che, dovrebbe svolgersi entro domenica 12 febbraio, ma del quale minatori e rappresentanti sindacali non hanno alcuna conferma scritta. I minatori era già stati licenziati nel maggio 2015, dopo la decisione della società greca S&S di cessare l’attività estrattiva e restituire la concessione alla Regione Autonoma della Sardegna. «Mancano certezze sul piano industriale e sul riassorbimento di tutte le maestranze. L'amministrazione comunale di Olmedo è vicina ai minatori e cerca insieme a loro i riscontri che attendono da tempo» le parole del sindaco Toni Faedda ai microfoni del
Quotidiano di Alghero.
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