Skin ADV
Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notizieportotorresPoliticaAmbiente › Rifiuti: «sulle aziende interverremo con le sanzioni»
Mariangela Pala 24 gennaio 2017
Rifiuti: «sulle aziende interverremo con le sanzioni»
«L’extrema ratio sarà la risoluzione del contratto. La sanzione più grave a cui si può arrivare è la rescissione del contratto qualora non verranno garantiti i servizi». L’assessore all’Ambiente Cristina Biancu non esclude come ultima soluzione un annullamento del contratto o l’applicazione di “penali” per una serie di disservizi registrati e contestati nel servizio di raccolta e pulizia della città


PORTO TORRES - «L’extrema ratio sarà la risoluzione del contratto. La sanzione più grave a cui si può arrivare è la rescissione del contratto qualora non verranno garantiti i servizi». L’assessore all’Ambiente Cristina Biancu non esclude come ultima soluzione un annullamento del contratto o l’applicazione di “penali” per una serie di disservizi registrati e contestati nel servizio di raccolta e pulizia della città. Dopo l’esito negativo della procedura di raffreddamento tra sindacati e aziende, conclusasi con un nulla di fatto sulla costituzione della società consortile, e alla conseguente proclamazione dello sciopero del 28 gennaio, l’assessore sottolinea che «non vi è l’obbligo di costituire la consortile tra le parti, ma spetta a noi come Comune vigilare sulle inadempienze e sanzionare nel caso in cui i servizi non vengono svolti correttamente».

La commissione ambiente, presieduta da Giuliano Velluto ha affrontato ieri il problema dei disservizi nella raccolta rifiuti e le ulteriori possibili conseguenze che potrebbero derivare dal mancato accordo tra le due aziende che costituiscono il Rti, Ambiente 2.0 (Energetica Ambiente e Pianeta Ambiente) e Asa. Il Regolamento sui rifiuti del 2014 e la successiva delibera determina l’importo della sanzione a carico delle aziende, prevista da un minimo di 50 ad un massimo di 4mila euro. Dubbi anche sulla regolarità del servizio. «Una volta alla settimana - spiega l’assessore - stanno venendo fuori le contestazioni sul servizio come il trasporto rifiuti affidato a terzi senza alcun preavviso comunicato al Comune».

Un appalto da 22 milioni di euro, «e se le aziende avessero svolto la metà dei servizi previsti nel capitolato la città sarebbe ora uno specchio», interviene il presidente del consiglio, Loredana De Marco. L’amministrazione comunale ha chiesto in dettaglio alla capofila Rti, Ambiente 2.0, la linea e la strategia che intende seguire, un preciso cronoprogramma e relativi tempi di attuazione su come intende procedere per garantire lo svolgimento regolare delle attività di raccolta. La società ha promesso risposte entro una settimana dopo le dovute valutazioni tecniche svolte insieme ai legali che incontreranno la struttura comunale nei prossimi giorni per informargli sui tempi di soluzione dei disservizi.

Disagi e criticità che non possono essere più tollerate. «Gli staremo addosso per chiedergli in continuazione le mancanze e se ci sarà da intervenire con le sanzioni interverremo. I loro contrasti non ci riguardano – sottolinea Velluto - sono aggiudicatari di un appalto e dunque ci devono garantire i servizi e su questo gli chiederemo il resoconto attraverso la struttura comunale». Nell’ultimo incontro con il socio di maggioranza, Asa aveva chiesto un aumento delle quote prima di dire no alla consortile, «una struttura che avrebbe messo fine a gran parte delle problematiche». La risposta negativa dell’Ambiente 2.0 ha fatto saltare la trattativa e fatto scoppiare lo sciopero in programma il 28 gennaio in occasione del quale saranno garantiti i servizi minimi essenziali ad esclusione del servizio “porta a porta” rinviato al lunedì successivo (con la raccolta di secco e umido).
13:21
Gli interventi nelle scorse settimane hanno riguardato le potature nella Piazza Sant´Erasmo, nel centro cittadino. Avviati i lavori di abbattimento del primo dei tre Olmi presenti sul Bastione
25/3/2024
Riuniti oggi a Lollove gli Stati generali del comparto in Sardegna, alla presenza dei vertici nazionali. Le statistiche in Sardegna mostrano anche che gli agriturismi sono sempre più aziende guidate dalle donne (una su tre) e dai giovani (l’età media di chi conduce gli agriturismi si attesta sotto i 50 anni)


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)