ALGHERO – Successo per la Notte Bianca del Liceo Manno, svoltasi venerdì 13 gennaio presso lo storico liceo cittadino, in contemporanea con oltre 400 licei classici del territorio nazionale. Il “Manno” ha aperto le sue porte alla città offrendo iniziative e percorsi culturali per sottolineare il ruolo di realtà viva in costante contatto con il proprio territorio. Alunni ed insegnanti si sono alternati nel raccontare con passione cosa significa oggi avere una cultura classica, attraverso letture, performance teatrali, musica,arte, poesia.

L’evento si è aperto con la proiezione, in contemporanea in tutti il licei classici aderenti, del video ufficiale della manifestazione a cui è seguita la lettura di alcuni versi dell’Antigone di Sofocle. Dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, il prof. Giovanni Pala, nel suo discorso, ha richiamato l’attenzione sul valore e sull’attualità degli studi classici. Presente alla serata l’assessore alla cultura, Gabriella Esposito, che nel suo intervento ha espresso la piena condivisione riguardo le finalità dell’iniziativa sottolineando la necessità di creare occasioni come queste per divulgare e sostenere l’importanza dell’istruzione.

Per tutta la serata, dalle 18.00 alle 24.00, nelle aule delle scuola, allestite per l’evento, si sono svolte le attività in programma.
Nell’aula Rafael Sari, numerosi alunni si sono avvicendati nella lettura di testi sul valore della cultura classica, personalmente prodotti in occasione dell’evento, accompagnati da alcuni dei più suggestivi brani di musica classica eseguiti dal vivo dagli studenti “musicisti” della scuola. Subito dopo, Mariolina Cosseddu ha ripercorso il cammino della storia dell’arte trovando, nel tema delle veneri, il filo conduttore di una visione della cultura che, dal mondo preistorico, attraversando la civiltà greco-romana e quella rinascimentale e barocca, giunge sino alla modernità ed al contemporaneo. Interpretato con linguaggio e stile sempre diversi, il soggetto del nudo femminile è stato, nel tempo, un modello per cercare, di volta in volta, la visione del mondo in epoche diverse.

Nell’aula “Luca Scognamillo”, in videoconferenza con lo scrittore e poeta Mario De Santis ed Enrica Ferreccio, ex alunna del liceo, studiosa esperta di letteratura italiana, i nostri alunni hanno dibattuto sulla modernità dei testi letterari. Particolarmente apprezzata la presentazione da parte degli alunni, attraverso il supporto di efficaci immagini, degli aspetti salienti della civiltà greca e romana
Ampio risalto è stato dato al mito di Medea, la cui figura di donna straniera, che cerca l’integrazione in un nuovo paese, è tutt’oggi presente e costituisce motivo di vivace dibattito: i ragazzi infatti hanno voluto evidenziare quante Medee ci siano ancora nella nostra società.

Nei coinvolgenti momenti musicali sono state interpretate alcune delle più belle canzoni di musica leggera, ispirate al mondo letterario, così da sottolineare come il patrimonio culturale del passato sia sempre vivo. Suggestivo il momento dedicato alla poesia. Sottolineate da performance gestuali e musicali, le poesie di Luca Scognamillo hanno suscitato grande emozione nel pubblico presente. E come non ricordare che, in occasione della “Prima notte bianca” del Liceo Manno, nel 2008, fu proprio il giovane poeta a leggere alcuni versi dal suo primo libro “Il poeta dei silenzi, incantando, con le proprie poesie,allora come adesso, gli studenti, e riuscendo a trasmettere ai giovani presenti la passione verso la letteratura e l’espressione poetica.