Le parole del responsabile e coordinatore della comunicazione e delle relazioni esterne della Fondazione di Sardegna, Graziano Milia, in occasione della presentazione alla città del "dossier" di candidatura di Alghero a Capitale Italiana della Cultura 2018
ALGHERO - Dalla Fondazione di Sardegna presieduta da Antonello Cabras arriva un sostegno convinto, così come avvenuto negli anni scorsi per la città di Cagliari, alla candidatura di Alghero a Capitale Italiana della Cultura 2018. Impegno sancito con la sottoscrizione di un apposito protocollo d'intesa che disciplina il contributo anche economico allo sviluppo della cultura e le attività connesse al progetto-Alghero.
Per le ambizioni algheresi e sarde di poter conquistare il prestigioso risultato, c'è una nuova scadenza importante. Il prossimo 10 gennaio, infatti, è prevista l'audizione presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali della delegazione giallo-rossa, che si tinge sempre più dei colori di un'intera regione. Partner di Alghero infatti, tra gli altri, sono molti comuni sardi, l'università di Sassari e addirittura le associazioni nazionali delle città del Vino e dell'Olio. Oltre al sindaco Mario Bruno, all'assessore alla Cultura Gabriella Esposito, al segretario generale Luca Canessa e il presidente della Fondazione Meta Paolo Sirena, saranno presenti a Roma anche un rappresentante della stessa Fondazione di Sardegna, della Regione Sardegna e della Generalitat de Catalunya.
«Con entusiasmo abbiamo accolto l'idea di accompagnare il percorso del comune di Alghero, perchè abbiamo potuto già constatare gli ottimi risultati che in passato l'esperienza cagliaritana ha portato nel vissuto cittadino». Queste le parole del responsabile e coordinatore della comunicazione e delle relazioni esterne della Fondazione di Sardegna, Graziano Milia, in occasione della presentazione alla città del "dossier" di candidatura di Alghero avvenuta le scorse settimane in città.