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Red 2 gennaio 2017
Ideologia gender: a Sassari, infuria la polemica
Il consigliere regionale Marcello Orrù, presidente nazionale del Movimento Cristiano Forza Popolare attacca Comune e Ufficio Scolastico provinciale per il progetto Gender nelle scuole: «Sono corsi ideologici, faziosi e pericolosi e da fermare subito»


SASSARI - «Il Comune di Sassari e l' Ufficio Scolastico Provinciale, alcuni giorni fa, hanno pubblicizzato un progetto formativo per le scuole denominato “GeneriAmo parità”, una iniziativa che, dietro la celata maschera di campagna contro la violenza sulle donne, mira ad introdurre le ideologie gender nelle scuole di ogni ordine e grado compresi gli asili nido e le scuole elementari. I progetti gender nelle scuole sono progetti sbagliati e faziosi, attraverso i quali si tenta di indottrinare ideologicamente ragazzi giovanissimi e per questo vanno fermati». Inizia così la dichiarazione del consigliere regionale Marcello Orrù, presidente nazionale del Movimento Cristiano Forza Popolare, che attacca senza mezzi termini Comune ed Ufficio Scolastico Provinciale.

«L'introduzione di questi progetti avviene peraltro all'insaputa dei genitori, che hanno tutto il diritto di sapere cosa viene propinato ai propri figli: attraverso il progetto GeneriAmo parità vengono introdotte lezioni all'affettività totalmente discutibili che negano le differenze di genere e introducono la nozione dell'arbitrarietà dei sessi. L'ideologia gender – insiste Orrù - arriva ad affermare che ogni rappresentazione storica della differenza dei sessi è stata fondata su un pregiudizio e che il maschile e femminile sono costruzioni sociali, storiche ed ideologiche da combattere. Tali progetti costituiscono l'occasione per distribuire opuscoli di parte e faziosi che discreditano quanto è riferibile al concetto di famiglia tradizionale. Tutto ciò è inaccettabile - scrive il consigliere regionale in una nota - e rappresenta un serissimo pericolo per l'educazione delle nuove generazioni. Sopratutto quanto questi concetti vengono propinati a ragazzi dai 6 ai 12 anni e senza che i genitori siano a conoscenza dei reali contenuti di certe lezioni. Io ritengo che le famiglie sassaresi debbano essere informate dei contenuti del progetto GeneriAmo e che il Comune di Sassari ritiri il progetto».

«Mi appello al sindaco Nicola Sanna affinchè sia garantito il dovere di informazione delle famiglie e la tutela dei ragazzi che non possono e non devono essere indottrinati a scuola attraverso becere ideologie che rappresentano solo gruppi faziosi e ideologicamente schierati. La scuola deve svolgere bene il proprio ruolo ossia quello di insegnare, l'educazione spetta ai genitori - conclude Marcello Orrù, che si mette a disposizione di tutte quelle famiglie che intendano informarsi e portare avanti iniziative concreto sull'argomento - mi schiero dalla parte delle famiglie, senza se e senza ma».

Nella foto: il consigliere comunale Marcello Orrù
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