Cinquecento capi in falsi filati pregiati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Olbia sono stati consegnati oggi al presidente del locale Comitato Giancarlo Bugliesi
OLBIA – Oggi (venerdì), i finanzieri del Gruppo di Olbia hanno consegnato al presidente del locale Comitato Croce Rossa Italiana Giancarlo Bugliesi, oltre 500 capi di abbigliamento sequestrati a novembre, nel corso dei controlli effettuati in alcuni esercizi commerciali galluresi
[LEGGI]. Considerato che su questi articoli era possibile asportare la falsa etichettatura e valutata anche la possibilità di poterli destinare a fini umanitari anziché distruggerli, le Fiamme Gialle olbiesi, in accordo con il procuratore della Repubblica di Tempio Domenico Fiordalisi, che ha coordinato le indagini, hanno individuato nella Croce Rossa di Olbia l’ente a cui consegnare la merce per la successiva distribuzione alle famiglie bisognose.
Il sequestro era scaturito anche grazie alle analisi chimiche effettuate dal Laboratorio Chimico dell’Agenzia delle Dogane di Milano e dal Laboratorio BuzziLab di Prato, che avevano posto in evidenza e confermata l’ipotesi di reato, ossia la vendita di sciarpe realizzate in viscosa e polyammide per cashmere e mohair. Una rilevante frode in commercio in danno non solo di tutti gli ignari acquirenti, ma anche di tutti gli operatori commerciali onesti, che risentono in maniera significativa di una forma di concorrenza tanto sleale.
Nella foto: un momento della consegna