Red
10 dicembre 2016
Cala il sipario su Camera con vista
Dopo gli spettacoli ad Arzachena, Lanusei e Tempio Pausania, domani sera, ultima data in Sardegna per l´originale mise en scène dell´omonimo romanzo di Edward Morgan Forster. Appuntamento al Padiglione Tamuli nelle ex Caserme Mura di Macomer
MACOMER - Prosegue la tournée nell'Isola, sotto le insegne del Cedac, di “Camera con vista”, originale mise en scène dell'omonimo romanzo di Edward Morgan Forster, con traduzione ed adattamento di Antonia Brancati ed Enrico Luttmann. Dopo gli spettacoli ad Arzachena, Lanusei e, questa sera, al Teatro del Carmine di Tempio Pausania, domani, domenica 11 dicembre, alle ore 21, aprirà il cartellone al Padiglione Tamuli nelle ex Caserme Mura di Macomer.
Sotto i riflettori, l'attrice e doppiatrice Selvaggia Quattrini, nel ruolo della protagonista Lucy Honeychurch, una giovane donna inglese che durante l'imprescindibile “viaggio in Italia” incontrerà l'amore, mentre una bravissima Paola Quattrini presta volto e voce alla più matura cugina Charlotte. Nel cast, anche Stefano Artissunch (che firma la regia), con Stefano De Bernardin, Alessandro Pala, Stefano Tosoni e la partecipazione straordinaria di Evelina Nazzari. “Camera con vista”, da cui James Ivory ha tratto il film, vincitore di ben tre Premi Oscar, interpretato da Helena Bonham Carter, Julian Sands e Daniel Day-Lewis con Maggie Smith e Judi Dench, mette in luce, attraverso l'educazione sentimentale di Lucy e la sua graduale presa di coscienza dei propri desideri al di là delle convenzioni, l'ipocrisia ed il perbenismo della società inglese nell'epoca vittoriana e nella breve parentesi dell'età edoardiana.
La prima mise en scène italiana (con traduzione e adattamento “a quattro mani” di Antonia Brancati ed Enrico Luttmann) porta la firma di Artissunch (regista di origini sarde con all'attivo numerosi e fortunati allestimenti). Le scenografie “metateatrali” sono di Giuseppe Cordivani, il disegno luci di Giorgio Morgese e gli eleganti costumi di Marco Nateri.
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