P.P.
6 dicembre 2016
«Il Treno della Memoria passa una volta sola»
Lo sottolinea Michele Mura, ex Assessore alle Politiche Giovanili del comune di Uri che punta il dito contro l´amministrazione comunale: un progetto in cui molti giovani hanno investito il loro tempo, le loro capacità, la loro professionalità e la loro passione
URI - «Apprendo, senza nessuno stupore, il disimpegno della Giunta Comunale sul "Viaggio della Memoria" dopo 14 giorni dall'approvazione, un progetto che per anni ha rappresentato il fiore all'occhiello del nostro Comune, eccellenza progettuale riconosciuta a livello nazionale per le Politiche Giovanili. Un progetto in cui molti giovani hanno investito il loro tempo, le loro capacità, la loro professionalità e la loro passione, un percorso di cittadinanza attraverso storia, memoria, testimonianza e impegno. Un progetto che gli ha fatti piangere, soffrire, ridere e gioire per poi diventare uomini e donne più liberi, più consapevoli, più cittadini».
Lo sottolinea Michele Mura, ex Assessore alle Politiche Giovanili del comune di Uri che punta il dito contro l'amministrazione comunale.
«Un progetto che guarda al passato e parla di futuro, soprattutto in questo periodo dove l’odio prende sempre più piede e la cronaca degli ultimi mesi ci invita all'urgente responsabilità di non restare indifferenti. Non facciamo finta che il problema sarà affrontato con la decenza che merita, semplicemente verrà sepolto da altre notizie più idonee a tener alto il morale natalizio. Un "taglio" scientifico, che sposta le risorse in altro, magari all’acquisto di qualche luminaria, perché nella società moderna investire sulle apparenze vale di più che investire sulla persone» conclude l'ex Assessore alle Politiche Giovanili del comune di Uri.
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