Red
5 dicembre 2016
Teatro: Gap in scena a Cagliari
Domani e mercoledì, recite straordinarie al Teatro Sant´Eusebio di Cagliari. In scena “Gap”, di e con Stefano Ledda, a cura del Teatro del Segno, per il progetto “Is Mirrionis 2016-rovinarsi è un gioco”
CAGLIARI - L'arte contro la dipendenza da gioco d'azzardo. Domani, martedì 6 dicembre, e mercoledì 7, alle ore 11, nel Teatro Sant'Eusebio, in Via Quintino Sella, a Cagliari, due recite straordinarie dello spettacolo “Gap”, di e con Stefano Ledda, nell'ambito del progetto “Is Mirrionis 2016-Rovinarsi è un Gioco”, a cura del Teatro del Segno, con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Cagliari e della Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna ed in collaborazione con la Parrocchia di Sant'Eusebio, con l'Istituto Comprensivo Mulinu Becciu-Mameli-Ciusa di Cagliari, con il Dipartimento di Salute Mentale dell'Asl di Cagliari e con il Cedac.
Un duplice appuntamento, realizzato in collaborazione con la Caritas e con il sostegno di Sardegna Solidale, che vedrà protagonisti rispettivamente gli allievi dell'Istituto di Istruzione Superiore “De Sanctis-Deledda” e dell'Istituto di Istruzione Superiore “Buccari-Marconi” di Cagliari, ed è significativo rispetto ai contenuti ed alle finalità del progetto che si tratti di «una scuola che ha sede nel quartiere di Is Mirrionis e di una scuola “di frontiera”», come sottolinea Ledda, per affrontare un tema arduo e scottante come la diffusione del gioco d'azzardo patologico tra le suggestioni del palcoscenico e la fredda realtà dei numeri.
Dopo le tre matinées dedicate agli studenti dell'Istituto Comprensivo Mulinu Becciu-Mameli-Ciusa e le recite straordinarie di domani e mercoledì, il sipario su“Is Mirrionis 2016-Rovinarsi è un Gioco”, prima tranche del progetto regionale “Sardegna-Rovinarsi è un Gioco 2016-17”, si chiuderà venerdì 9 dicembre, alle 21, sempre al Teatro di Sant'Eusebio, con la replica serale di Gap ed un incontro tra artisti e pubblico, in una serata-evento dedicata ai genitori degli studenti ed al pubblico della Parrocchia di Sant'Eusebio, ma anche a tutti gli spettatori di Cagliari e hinterland ed in particolare ai sostenitori dell'iniziativa.
(Foto di Umberto Fadda)
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