A.B.
4 dicembre 2016
Serie D: il Latte Dolce sbanca il Blasone
A Foligno, la compagine biancoblu conquista i tre punti in palio nella quattordicesima giornata del girone G, grazie alla tripletta di Palmas ed alla rete del neoacquisto Canalini
SASSARI - Il Latte Dolce sbanca lo stadio Blasone per 0-4. A Foligno, la compagine biancoblu conquista i tre punti in palio nella quattordicesima giornata del girone G del campionato di serie D, grazie alla tripletta di Palmas ed alla rete del neoacquisto Canalini
PRIMO TEMPO. Ospiti in vantaggio dopo 10' di gioco con Palmas che, innescato da Piga, salta Stoppini in disperata uscita e deposita in rete. Bonatti ci prova al quarto d'ora, con palla che sfila oltre la traversa. Due minuti dopo, il Latte Dolce trova il raddoppio: usai ruba palla a Mancinelli ed innesca per Palmas, che firma la doppietta personale. Allo scadere del primo tempo, Stoppini salva la propria porta su conclusione di Usai.
SECONDO TEMPO. Le due squadre tornano in campo con le stesse formazioni. Al 50', primo cambio sassarese, con il nuovo acquisto Canalini che sostituisce Piga. Cinque minuti dopo, Chessa subentra a Scognamillo. Primo cambio locale al 66', con Bocciolini che cede il posto a Maggiori. Terno biancoblu al 68', con Palmas dai 18metri. E due minuti dopo, è Canalini a calare il poker da due passi. Alla mezz'ora della ripresa, Allegrucci subentra a Bonatti e, sessanta secondi dopo, Conti cede il posto a Picchiarelli. Ultimo cambio sassarese al 79', con Angioni al posto di Ravot.
CITTA' DI FOLIGNO-LATTE DOLCE 0-4:
CITTA' DI FOLIGNO: Stoppini, Bocciolini (21'st Maggiori), Conti (31'st Picchiarelli), Iuculano, Diomande, Bagnetti, Felleca, Mancinelli, Bonatti (30'st Allegrucci), Nedelkovski, Armillei. Allenatore Gianni Angelini.
LATTE DOLCE: Garau, Ravot (34'st Angioni), Daga, Delrio, Congiu, Spano, Puledda, Piga (5'st Canalini), Scognamillo (15'st Chessa), Usai, Palmas. Allenatore Massimiliano Paba.
ARBITRO: Franco Iacovacci di Latina.
RETI: 10' Palmas, 17' Palmas, 23'st Palmas, 25'st Canalini.
(Foto Alessandro Sanna)
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