Red
3 dicembre 2016
Serie D: Latte Dolce di scena a Foligno
«C´è voglia di riscatto e siamo consapevoli dell´importanza della gara», dichiara l´allenatore biancoceleste Massimiliano Paba, in vista del match in programma oggi pomeriggio e valido per la quattordicesima giornata
SASSARI – Il Latte Dolce si prepara ad affrontare il Città di Foligno, in un match che ha tutti i contorni e le difficoltà dello scontro diretto nella corsa alla conferma della categoria. La salvezza è l'obiettivo del club biancoceleste, neopromosso alla ribalta del campionato di serie D ed alle prese con una stagione complessa, poggiata sulla filosofia dell'entusiasmo e del “chilometro zero”, ma chiamata a fare i conti con una categoria che lascia poco spazio all'immaginazione e con avversari attrezzati perennemente con il coltello fra i denti. Dirigerà l'incontro il signor Franco Iacovacci di Latina, coadiuvato dagli assistenti Antonio Di Lauro di Frattamaggiore ed Emanuele Musumeci di Ciampino.
La giovane squadra di mister Massimiliano Paba, attualmente al limite alto della zona play-out ed appaiata a quota 12punti proprio con il Foligno e con il Muravera, nonostante assenze ed infortuni (mai utilizzati come alibi, ma oggettivamente ascrivibili al bilancio stagionale) sta provando ad interpretare al meglio il suo ruolo. La trasferta di Foligno non è certo una gara da dentro o fuori, ma sicuramente un test importante quando, alla boa di metà campionato, mancano quattro giornate. Oltre agli assenti ormai di lungo corso, non saranno della partita gli squalificati Cocco e Mereu. Sulla scelta dell'undici, oltre alla disponibilità prettamente numerica, peseranno chiaramente i necessari incastri dei fuori quota. Fischio di inizio per la quattordicesima giornata del girone G domani, domenica 4 dicembre, alle pre 14.30,
«Indubbiamente una partita difficile in un campionato in cui non ci sono gare facili. È uno scontro diretto – spiega mister Paba - contro un team reduce da alcuni risultati utili consecutivi che hanno rimesso in corsa una stagione inizialmente complessa. Sono una squadra in buona condizione mentale e fisica, il cambio allenatore ha dato loro una marcia in più. Da parte nostra abbiamo analizzato la gara persa domenica con il Trestina per capire dove dobbiamo migliorare e crescere. C'è voglia di riscatto e siamo consapevoli dell'importanza della gara. Vogliamo riscattare il ko dell'ultimo turno, che brucia tantissimo, e ripartire. Non sarà facile, anche perché oltre agli infortuni abbiamo anche due squalificati, due pedine importanti del nostro undici come Cocco e Mereu. Volontà e testa ci sono: c'è voglia di cercare sempre di rifarsi perché non si vuole mollare. Testa e gruppo ci sono, e pur con tutte le nostre difficoltà di formazione - mai tutti gli effettivi a disposizione - stiamo facendo il campionato che pensavamo di fare: l'obiettivo salvezza è alla portata, il campionato è ancora molto lungo, siamo alla tredicesima giornata e siamo lì dove tendenzialmente pensavamo di essere. La nostra sarà una stagione di sofferenza, il traguardo è in salita, è lontano ma vogliamo tagliarlo».
(Foto di Alessandro Sanna)
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