TORTOLI' - Sabato 3 dicembre verrà inaugurata al Punto indiretto Enel Ilmar di Tortolì, in Via Roma 1, l’esposizione dei quadri di Danilo Murtas, Marco Paolo Demurtas, Romano Demurtas e Gian Battista Loi, che sarà visitabile fino a venerdì 30, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle 20, ed il sabato, dalle 9 alle 13. L’ispirazione di questi artisti parte dal forte legame con la loro terra, la Sardegna.

Durante gli ultimi dieci anni, Murtas ha fatto molte esperienze che lo hanno aiutato a crescere artisticamente: ventitre mostre personali e venti collettive, una mostra virtuale su Facebook e l’organizzazione di alcuni eventi culturali e musicali. Negli ultimi anni, ha anche dato vita ad un altro evento che ha riscosso notevole successo, “Musicarte”: in due location tipiche sarde molto suggestive di Muravera, ha esposto e fatto esporre alcuni tra i più rappresentativi artisti dell’Isola, accompagnando tutto con concerti ed esibizioni dal vivo di band e cantori sardi.

Demurtas è un artista completo: pittore e scultore, riesce a spaziare tra le varie tematiche della pittura con grande perizia compositiva. I suoi soggetti preferiti vengono dal suo territorio natale, luogo di memoria storica e mitica che conserva nei suoi paesaggi l’impronta delle civiltà che l’hanno abitato. Romano Demurtas è un autodidatta e fin dall'infanzia si dedica alla pittura ed alla scultura. Per quanto riguarda le tecniche pittoriche, predilige carboncino, pastello, olio su tela, acrilico su tela e china su cartoncino. Le tecniche scultoree sono: terracotta, bronzo e cesellatura lastre di rame. Ha partecipato a diverse e numerose mostre. Le sue opere sono custodite in numerose collezioni pubbliche e private.

Loi è un pittore figurativo, apprezzato ritrattista, paesaggista e grafico. La sua tecnica spazia tra olio, tempera, acrilico, china e carboncino. “Enel Energia promuove da tempo – dichiara Christian Montermini, responsabile Enel Mercato Lazio e Sardegna – l’arte sarda. Per Enel Energia è un piacere e un vanto contribuire a scoprire il bello inedito della Sardegna, mettendo in luce le eccellenze del campo artistico e culturale”.