PORTO TORRES - All’insegna dell’innovazione e della sostenibilità, gli interventi sulla rete elettrica del territorio di Porto Torres ad opera di Enel Distribuzione serviranno a potenziare la distribuzione dell’energia elettrica cittadina. In collaborazione con il Comune di Porto Torres, Maurizio Battegazzore ha presentato nella sala conferenze del Palazzo del Marchese, il nuovo centro satellite e un piano di lavoro per l’ambientalizzazione delle cabine di Muzzu e di via Principe di Piemonte. «Dal 2015 gli investimenti per l’innovazione e la sostenibilità delle rete elettrica del territorio di Porto Torres sono stati di circa 1milione e 100mila euro».

Il nuovo Centro Satellite, situato nella zona Li Pidriazzi, è stato realizzato nell’ambito di un piano di innovazione tecnologica e del potenziamento delle rete di distribuzione sarda allo scopo di ridurre la lunghezza della singola linea, la suddivisione del numero di clienti allacciati e soprattutto una riduzione delle aree interessate e dei tempi di ripristino in caso di disservizio. La struttura è dotata di interruttori di nuova generazione, apparati di rilievo misure, protezione e intervento e di un sistema di telecontrollo remoto che permette uno scambio dati continuo con il Centro Operativo. Senza realizzazione di parti di impianto ad alto impatto ambientale si ottiene così un miglioramento della qualità del servizio elettrico con un intervento costato circa 50mila euro.

«Questi lavori confermano il legame che da sempre unisce Enel al territorio e alle comunità locali in cui opera - ha commentato Maurizio Battegazzore, Responsabile di e-distribuzione per la Sardegna - abbiamo quindi lavorato con piacere con il Comune di Porto Torres per l’innovazione e l’ambientalizzazione delle infrastrutture elettriche.». In programmazione anche i lavori di ambientalizzazione a favore della sostenibilità del territorio. Di concerto con l’amministrazione comunale di Porto Torres, infatti, e-distribuzione sta ultimando il trasferimento ad un nuovo sito degli apparati dalla cabina secondaria a due piani denominata «Muzzu», tra le vie Sassari e Antonelli. La cabina infatti verrà demolita e l’area verrà messa a disposizione del comune con la possibilità di essere abbellita resa più decorosa dai writers, mentre quella di via Principe di Piemonte sarà sottoposta a manutenzione straordinaria.

«Con E-distribuzione sono state poste le basi per arrivare a un'intesa mirata a modernizzare la rete elettrica cittadina, ragionando anche sull'impatto delle vecchie strutture ancora esistenti. L'attivazione del nuovo Centro Satellite - sottolinea il vicesindaco Marcello Zirulia - garantirà una maggiore stabilità del servizio per tanti residenti dei quartieri periferici. Inoltre, il progetto di rimozione della cabina elettrica tra via Sassari e via Antonelli ci consentirà di rendere più decorosa l'area e di ragionare finalmente sul miglioramento della viabilità di quel tratto di strada all'ingresso della città».

In futuro “e-distribuzione” prevede un investimento pluriennale di circa 2milioni e mezzo di euro sull’isola dell’Asinara per far fronte al problema critico dell’energia elettrica. «Una nuova linea interrata di media tensione con sette nuove cabine di distribuzione su tutto il territorio»», ha spiegato il responsabile Maurizio Battegazzore precisando che sul progetto autorizzato dal Parco manca solo il nulla osta della Provincia. «Volevamo ragionare su un ottica di sinergia con un altro progetto per consentire un minore impatto sulla comunità», ha detto. Un chiaro riferimento al progetto da 3milioni e 200mila euro sul sistema idrico dell’Asinara, finanziato da tempo dalla Regione e ancora fermo.