PORTO TORRES - Barracelli in campo per intensificare la vigilanza e i controlli nel territorio a seguito degli ultimi attentati incendiari a danno di veicoli causa di un allarme sociale e preoccupazione tra la gente. Venerdì sera un incontro informale tra i Carabinieri e la compagnia Barracellare presso il comando della Polizia locale per dare vita ad un piano di sicurezza pubblica, attraverso il supporto dei volontari che dovranno garantire una maggiore presenza sul territorio durante le ore notturne, quando di solito entrano in azione i piromani.

Un’attività di prevenzione e di monitoraggio secondo le indicazioni suggerite dal Comandante della compagnia di Porto Torres Romolo Mastrolia e dal luogotenente della stazione locale Giuseppe Denegri che nell’incontro hanno fornito una serie di nozioni sul comportamento da tenere e da evitare durante la vigilanza notturna. «Istruzioni tecniche che riguardano noi come agenti di pubblica sicurezza – ha detto il vicecomandante dei barracelli, Ignazio Pinna - relativi alle postazioni di controllo da privilegiare rispetto ad altre per segnalare eventuali comportamenti sospetti da comunicare alle forze dell’ordine».

Una presenza più assidua nelle ore notturne che funziona da deterrente per i malintenzionati e garantisce maggiore sicurezza ai cittadini. Tra i tanti barracelli diversi ex carabinieri ed ex poliziotti già preparati sulla materia, insieme al presidente della compagnia barracellare Giuseppe Muresu hanno accolto con favore i suggerimenti di tipo operativo del capitano Mastrolia con il quale verranno concordati di volta in volta i giorni e le ore durante la notte stabilite per dare supporto all’attività di controllo dei carabinieri, impegnati da tempo in servizi di perlustrazione finalizzati al contrasto degli attentati incendiari e degli atti vandalici.

Una razionale attività di controllo nelle varie zone “critiche” della città con una puntuale ispezione dei nastri delle telecamere installate lungo le vie. Il piano strategico verrà messo a punto attraverso successivi incontri tra carabinieri e barracelli al fine di fornire ulteriori istruzioni a seconda delle circostanze. Il passo successivo spetta al sindaco Sean Wheeler che dovrà predisporre tutti gli atti necessari per trasmettere il piano strategico al prefetto di Sassari affinché venga approvato e successivamente applicato.