Mariangela Pala
25 ottobre 2016
Porto Torres: sala Musica, un progetto ancora in stand-by
Alcuni mesi fa mancavano soltanto il sistema di illuminazione al neon e un regolamento per disciplinare la fruizione del locale, come dichiarato dal sindaco Sean Wheeler in occasione di una segnalazione in Consiglio. Così a distanza di un anno dall’ultimo intervento, della sala musica non si conosce ancora il destino. Interrogazione del consigliere Alessandro Carta
PORTO TORRES - Alcuni mesi fa mancavano soltanto il sistema di illuminazione al neon e un regolamento per disciplinare la fruizione del locale, come dichiarato dal sindaco Sean Wheeler in occasione di una segnalazione in Consiglio. Così a distanza di un anno dall’ultimo intervento, della sala musica non si conosce ancora il destino. La cabina di insonorizzazione adibita a sala prove e studio di registrazione, prevista nell’ambito del progetto “Realizzazione di un Centro di aggregazione giovanile presso l’ex plesso scolastico Ipia” era stata realizzata al primo piano della Casa delle associazioni.
La proposta progettuale ed il progetto preliminare per la realizzazione del Centro giovanile erano stati approvati nel 2008 con l’amministrazione Mura. Nel 2013 il progetto era stato modificato, pur restando invariata l’entità del finanziamento regionale. L’importo complessivo dell’intervento è di circa 178mila euro, di cui 38mila euro erano stati destinati alla realizzazione della cabina di insonorizzazione. Sono state numerose e frequenti le segnalazioni dirette a comprendere le ragioni dei ritardi che impediscono la fruizione all’utenza della saletta di incisione «nonostante i tempi di completamento dei lavori indicati dall’amministrazione siano abbondantemente trascorsi», afferma il consigliere comunale di Autonomia popolare Alessandro Carta che con un interrogazione interviene sull’argomento.
Il progetto relativo alla realizzazione di un sala studio dedicata prevalentemente agli studenti universitari pendolari, di cui oltre un anno fa si parlava in commissione, «ha subito una silenziosa e ingiustificabile battuta d’arresto, tanto che non risultano provvedimenti né della commissione consiliare competente, tantomeno dell’amministrazione comunale in merito.», aggiunge. Una situazione che ha spinto il consigliere a chiedere «quali siano le intenzioni di questa amministrazione in merito ai progetti elencati, in considerazione dell’importanza che le politiche giovanili ricoprono nell’ambito di un’azione politica e amministrativa complessiva e della fruibilità degli spazi che il nostro Comune può mettere a disposizione dei nostri giovani», sottolinea Carta.
Perché «alla luce del totale silenzio di questa amministrazione» il consigliere ritiene necessario provvedere ad una rapida ripresa dei lavori delle commissioni affinché si predisponga un’Agenda Giovani quale strumento per sollecitare l’attuale amministrazione a dare risposte concrete. Pertanto il consigliere di Autonomia popolare chiede al sindaco di conoscere «quali siano le difficoltà inerenti il completamento degli interventi specificati, e se vi è l’intenzione di portarli a compimento e di indicare delle tempistiche certe affinché i giovani siano certi che alle promesse fatte venga data concreta attuazione».
|